La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 35 - 10 settembre 1908

Aghemo, come ho detto, era contrario alla relazione di Vittorio con la Emma. E lui ha fatto di tutto per farla cessare. Ma la colpa principale della rottura pare sia stata la infedeltà della mante- nuta. Ella aveva allora 15 anni e aveva commesso l' imprudenza di ricevere nel suo appartamento l'aiutante del re e di nascon- derlo sotto il letto nel momento in cui Vittorio stava per entrare a farle visita. Essa è nella collezione delle donne che lo hanno spoetizzato. 11 Diplomatico. La beatificazione di quel papa sanguinario che fu Pio IX. La gente di chiesa è stupida, ignorante, bestia, fanatica. Non gusta che il sibilo delle vipere ecclesiastiche. Un turpe prelato mette in circolazione Pio IX come candidato alla beatificazione ed ecco che la turba che si prostra al dio della vendetta è in giubilo e delira per vedere nella nicchia dei beatificati la iena del papato. A noi importa Proprio poco che un porcone come l'assassino di Monti e Tognetti (1) ascendsa alla sovranità degli onori cattolici. Ma per la verita storica sapete, o scimuniti della chiesa, chi era il papa che Nicotera voleva buttare nel Tevere cadavere? Come principe temporale è stato un farabutto, un mascalzone, un paltouiere, un barabba, un bandito, un La Gala del Quirinale. Ha lacerato lo statuto, ha messo sotto i piedi i diritti del popolo, è scappato, si è rifugiato in Gaeta, negli stati borbonici, ha invo- cato l'ira di dio sui suoi « suaditi ., si è lasciato proteggere dagli eserciti stranieri, rifiutando quelli del Piemonte, e ha lasciato 11 « regno • di notte, come un ladro, portandosi via il suo bagasciere Antonelli, dopo avere consegnato una semplice lettera al suo mag- giordomo, nella quale raccomandava ai suoi ministri forse il popolo? (I) Si esponga il sacramento a San Nicola con le indulgenze usate, Ed in faccia all'Italia, mia figliuola Due teste insanguinate. Oiosué Carducci.

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