La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 34 - 3 settembre 1908

ANNO I 3 Settembre 19 , 81 N. LI NUOVA REI UMANA GIORNALE SETTIMANALE Direttore • L'A IL Ce "N.7.z1k ABBONAMENTO NEL REGNO - ANNO L. ,r3 - SEMESTRE L, Ci — Jn numero separato Cent. 10 .-.••• IN PLATEA SOMMARIO: La mia vita é piena di rimorsi — E' una bella campagna giornalistica — E per finire oggi che ho lo «spiaci', La mia vita è piena di rimorsi. Io sfacchino, io lavoro come un negro per servire al pubblico la prova documentale e poi, quando meno me l'aspetto, sbuca un Francesco Ciccotti che ha in orrore gli odii ad ogni costo a provarmi che In mia documentazione è carta per il water closet. Fino a ieri noi abbiamo creduto che il marchese Di Radici fosse il presidente dei ministri che ha ordinate le stragi umane ai Bava Beccaris. Nient'affatto. E' una cantonata. La verità è quella di Francesco Ciccotti dell' Avanti! Il povero DI Rudinì non era i1 capo, ma il subordinato del gabinetto che ha fatto mitragliare il proletariato per le vie. Egli è stato vittima delle Margherite, dei Visconti Venosta, dei Zanarldelli e dei za- nardelliani che lo hanno obbligato con il revolver alla gola a fir- mare i decreti delle repressioni sanguinose. Di Rudini si è sotto- messo alla calunnia che l'ha perseguitato tutta la vita perchè lui era un gentiluomo di tempra antica — uno di quei gentiluomini che vanno al patibolo piuttosto che compromettere un personag- gio coronato o i personaggi che hanno goduto la sua fiducia. Ma la verità e li come in uno specchio. Lui è stato il difensore del popolo del '98. Senza il revolver invece di mettere la firma a un atto abbominevole egli avrebbe dato le proprie dimissioni. E' vero che ci sono in giro lettere e telegrammi che lasciano credere ch'egli avrebbe triplicata l'ener- gia omicidiaria dei suoi esecutori. Ma è opera dei falsarli che l'a- vevano a morte col povero marchese. Bisogna essere psicologi come Francesco Ciccotti per ricostruire la verità vera, special- mente se si è davanti le tombe.

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