La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 32 - 20 agosto 1908

13 Piattaforma libera. Il socialismo di Ugo Ojetti. Caro Valere, tu dovresti legicchiare un'inchiesta iniziata nel 1901 dalla Vita Moderna. Sfogliando il giornale che dirigeva Gustavo Macchi vi troveresti molti giudizi sul socialismo che varrebbe la pena di ripubblicare. Ugo Ojetti, per esempio, che si dichiarava allora romanziere e poeta di C, anni, ha risposto alle interrogazioni: Che atteggia- mento prendete di fronte al socialismo, simpatico, avverso o in- differente? La simpatia, l' indifferenza o l' avversione è il risultato di un esame ragionato della questione oppure l'espressione di un com- plesso di sentimenti? , Ammessa l'applicazione pratica del socialismo a che condurrà? A un assetto economicamente più equilibrato della società o alla formazione di una razza psicologicamenta superiore? 1. Ugo Ojetti. Sono un socialista convinto, iscritto al « Fascio operaio » di Roma. 3. Il sentimento fu la prima causa determinante. Lo studio e la discussione mi confortarono dopo. E non soltanto lo studio delle discipline oconomiche, ma anche l'esame dell'intima essenza della letteratura odierna. . 3. 11 socialismo non avrà mai una completa applicazione pra- tica. (E allora perchè ne siete convinto? Mettetevi d'accordo con voi stesso). Simile in questo agli ideali di Cristo. (Pare di leg- gere Angelo Crespi!), è una stella che guida, non una meta al- tingibile. (E allora perchè sciupate il vostro tempo dietro una chimera?) Certo dal migliore assetto economico deriverà la razza psicologicamente superiore. Va avanti e spigola. Ciao Matilde Serao. E io spigolo cercando solo fra i vivi quelli che hanno qualche ragione da essere rimandati in pubblico con le loro dichiarazioni. E' la prima che mi capita sott' occhio è Matilde Serao che con il fascino del suo stile ha tirato nella sua orbita giornalisti za i Monicelli d'Italia. Ha risposto così: 1. Avverso. E' la sola che mi dispiace, nella predicazione di Cristo. tuo G. Alfarini.

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