La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 30 - 6 agosto 1908

14 gaio d'Azeglio, nel 1849. Poi.., poi sopravvennero il 1859, il 1860, Aspromonte, il '66, Mediana, Digione. Dov'era l'eroico avanzo di tante battaglie Mistero. Ciò non toglie che i veterani incaricati di fare la guardia (chissà perché?) al Pantheon dinnanzi all tomba del re bougia-nen se lo eleggessero a presidente. Pensaron : Di tua grand' alma un'aura Possente Alceo m' ispira Allor che sulla ferrea Corda battendo con la man viril Guatavi altero, immobile Dell' aste il flutto e il vasto impeto ostil. Cosi nei Voti il Carducci. Ma invece dei voti ci furono i vuoti nella cassa dei veterani ed il senatore Alceo fu, dopo intimazione a pagare, costretto a dimettersi da guardiano-capo, e cedere il posto al deputato Romolo Ruspoli, un altro di quelli buoni.... Vautrin si fa più attento. La sua curiosità di documentista è stuzzicata.... .... ed ora il prode Alceo è imputato dinnanzi alla Commissione istruttoria del Senato presieduto da Urbanino Rattazzi (quello degli spezzati d'argento: esumare il processo Santasilia) di ban- carotta fraudolenta in qualità di ex-amministratore di una So- cietà d' assicurazioni, di una Società-trucco, di una Società-trap- pola. Anche lì dovette restituire alcune centinaia di lire prelevate dalla magra cassa. Lo ha raccontato Vincenzo Cocuccioni nel Mes- saggero. Conclusione: Il Senato è in vacanza fino a novembre, Alceo ha 76 anni e potrebbe darsi che di qui ad allora la divina Atropo, che ne sa più di noi, aggiustasse le partite. A meno che Alceo non preferisca dare le dimissioni anche da senatore, come fece un altro bancarottiere: il senatore trapezita Diana. A sua scusa. Alceo sostiene di aver dilapidato per la Patria il patrimonio • avito. Quale? Altro mistero l C' è, sì, a Roma un altro senatore che vive con gli espedienti suggeriti quotidianamente dalla bol- letta: Francesco Cuochi. Ma quello è stato davvero un eroe, ma quello ha davvero militato un Garibaldi, ma quello ha davvero per la spedizione di Mentana, per il raid di Villa Glori, per il Comitato d'azione di- spersi i due milioni (non chiacchere I) che possedeva nei Berga- masco. DI tutta la sua ricchezza gli è rimasta una lettera del Re galantuomo ringraziantelo dell'opera sua patriottica e prometten- tagli che tutto gli sarebbe restituito. Un bel giorno, ossia un brutto giorno, in cui lo stomaco del senatore Cuochi più forte era tormentato dai crampi dell'appetito, colui che tante volte aveva

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