La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 25 - 2 luglio 1908

2 sovracarico delle solite invettive della Camera legislativa li ha tra- scinati furiosamente sul terreno delle braccia incrociate, delle penne solidarizzate a boycottare i resoconti parlamentari e quindi ad affamare il pubblico delle notizie più importanti del regno. Io ho veduto questa eccitabilità nevrotica, questa deviazione del fottuto buon senso giornalistico con immenso piacere. Siamo pari. Scu- disciati o maltrattati o malmenati siete di pelle, carne e ossa come noi. Dove la ragione non può farsi strada viva il boycottaggio che fa rinsavire i malvagi di tutte le classi. Si capisce che è una noia un Santini protetto dagli elettori che impediscono agli alienisti di impadronirsene e chiuderlo in un manicomio o sottometterlo alla cura dei soffioni gelati e alla coer- cizione della camicia di forza. Ma deputati e giornalisti gli hanno data troppa importanza. Pare che nessuno si sia accorto oh' egli è un paranoico classico. Pieno di scoria mentale, con una logica decorativa, con una morale difettosa, con una stortura del senso critico egli ha qualche momento di lucido intervallo che gli per- mette di riprendere la ragione e sgomitolare periodi qualche volta d'uomo sensato. Ma la megalomania del Coccapieller lo riprende subito. Egli, come lui vuol purgare Roma dalla malia e dai fara- butti, come lui vuole che si rispettino il papa e il re e si adori la monarchia, come lui chiama tutti impostori perch&Jui, disgraziato, non si accorge di essere un mattoide fanatico e pericoloso a sò e agli altri che lo prendono sul serio. Vautrin. E forse ho torto anch' io. 11 Santini, mi scrive un illustre psi- chiatra, è un miserabile di cui non vai la pena di occuparsi nem- meno per definirlo. Proprio così, egli è una rovina mentale che non giova neppur più allo studio patologico. Via, lasciatelo a sè stesso. E gli applausi ? E' vero che a Milano abbiamo veduto assolto e applaudito per le strade il Renditis — il celebre sergente lenone che ha ammazzata la ganza che non voleva più mantenerlo col denaro del traffico. Ma applaudire un' omicidiaria come la Remon- dini che ha scaricato il revolver, due ore dopo la supposta invet- tiva, alla nuca del fratello, è applaudire il fratricidio. Fanatici del_delitto, meritate anche voi un po' di manicomio.

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