La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 23 - 18 giugno 1908

Au drapeau Che nessun francese mi smentisca! Al nemico! 23 landrini dello stato maggiore che hanno concepito il trucco contro l'ebreo, tutti i farabutti del giornalismo nazionalista sono sbucati in piena apoteosi zoliand con la loro veemenza, con la loro tru- culenza, con la loro purulenza per riatizzare gli odii passati, per riaccendere le collere che si credevano spente, per incendiare un'altra volta l'atmosfera nazionale e assistere alla conflagrazione della guerra civile. In mezzo alla tempesta è Emilio Zola. L'autore dei Miei odii è ancora il tormento della gente domata dal suo scudiscio. Essa è in piedi che domanda a grandi gridi la span- La Francia in agonia. teonizzazione di colui che ha scritto la Débdele, a monumento di turpitudine commerciale e d'infamia cosciente contro la sventura di una nazione vinta e. Il revolté che ha vissuto e si è fatto largo ed è andato alla ricchezza e alla gloria a colpi di penna con un lavoro indefesso, con una montagna di volumi letti da tutto il mondo, con un coraggio civico che lo ha immortalato, è sulla piat- taforma come se fesse vivo. — Abbasso Zola Sputacchiate Zola! Alla Senna Zola! Zola è Soleilland al Panteon !

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