La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 20 - 28 maggio 1908

20 LA 'NUOVA COMMEDIA UMANA,, A TEATRO "La maschera di Bruto,, o "Krumire „ È superfluo ch'io vi dica che a me non piace la Maschera di Bruto di Seni 13enelli. Non discuto l'opera di poesia. Cuti. sta si potrà apprezzare, quando il dramma sarà pubblicato in volume e ct sarà permesso di leggere quelle centinaia di endecasillabi con animo riposato e tranquillo, seguendo il volo delle immagini ed il ritmo del verso. A sentirli mal declamati sul palcoscenico, da attori che se ne ricordavano per approssimazione, facendo pause ed arresti per dar fiato al suggeritore, non è possibile farsene un criterio esatto. SI parla di vezzi di perle che sono fredde e spente, e di diamanti che abbagliano, ma di ciò si può discorrere anche in prosa; si esaltano le rose che convien lasciar sfiorire sul loro cespo perché splendine bellamente senza infastidire, e la figura ha sufficiente garbo e profumo, e c'è un pasticcio di un'ombra che appare a Lorenzino, che sua zia fa dileguare ma che poi batte implorando alle porte della gentidonna e che è la madre di Lorenzino, dl cui ho cercato invano di penetrare il senso più enigmatico di un indovinello della Sfinge. Ma questo travaglio dl seguire le fantasie poetiche mentre si sta attento allo svolgimento del dramma, é troppo faticoso quando non è impossibile, così che dopo il primo atto vi rinunciai, limitandomi a tener dietro all'azione e cercando di afferrare li senso delle frasi senza pretendere di penetrarne le sottigliezze rettoriche. E l'azione, lasciatemelo dire, non è tale da persuadermi. La maschera di Bruto porta alla ribalta l'uccisione di Alessandro De Medici per opera di Lorenzino, e l'uccisione di Lorenzino per detto e fatto degli emissarit di Cosimo de Medici. E Si sente per davvero, nel secondo atto, il duca Alessandro muggire di fra le quinte per farei capire che lo si sta scannando, come nell'ultima scena si sente Il tonfo che fa il corpo di Lorenzino glttato in canale per avvertirci che ha finito di stare al mondo. Ma il Lorenzino del signor Sem Benelli non lo conosco nè mi fu mai presentato prima d'ora; quanto agli avvenimenti in cui mi si mostra coinvolto, non ho mai saputo che si pas• sassero come vuole l'autore della Maschera di Bruto. Altro che cantare: « la storia è storia, non cangia mais. Il signor Benelli la storia me la capovolge coal ch'io resto a bocca aperta, come quando il prestigiatore mi fa comparire un cavolfiore dove aveva un piccioncino vivo! E ancora se questo menimpipismo storico gli servisse a mostrarci un Lorenzino più vero e maggiore, se ci scoprisse l'anima mi- steriosa ed ambigua, od anche, se servisse semplicemente

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=