La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 19 - 21 maggio 1908

dei ladroni. Venga domani il trust grandioso, quello dei capitali e delle intelligenze collettivizzati, e noi avremo luoghi superbi, vivande squisite, camerieri eleganti e duttili ai desideri della clientela e prezzi miti come non troviamo neanche ai Durai parigini. Con questo ideale per l'olio, per il carbone, per la legna, per la sartoria, per l'abitazione — ah, venga il trust delle rase abita- bili! — io ho pensato al trust della casa editoriale, al trust tea- trale e al trust dello produzioni drammatiche parche con tutti questi trust io sbarazzo i mercati dai truffatori e dagli impotenti e do un la piu alto al comfort e all'intellettualità nazionali. Cosi sono rimasto a bocca aperta quando ho udito che gli au- tori della commedia del nostro tempo si sono levati in piedi offesi che si osasse livellare i loro copioni ai sacchi della vilissima fa- rina di frumento abburattata. Il trust che scatena l'arte dalla mar- maglia parassitaria e moralizza la speculazione elevando i prezzi dei lavori cerebrali e aggiungendo splendore alla mise eat scene è parso loro una catena al genio drammatico, una umiliazione personale, una violenza bottegaia fatta alle concezioni dell'ingegno umano. Ma il rins .vimento doveva venire presto. Perehè a poco a poco dovevano accorgersi che tutte le produzioni sono commercia- bili, il dramma come la botte di vino, le scarpe come il libro. E' la boria dei tempi passati che ci ha infarciti i cervelli di idee sbagliate e ci ha fatto credere che l'arte fosse cosa senza piedi per i mercati della vendita e della compera. SS. Adesso si capisce il loro imbarazzo. Prima il loro spauracchio erano i Suvini e Zerboni. Poi sono stati i Chiarella, forse parche dietro loro c'era Re Riccardi. Hanno strepitato fino a quando lo hanno visto escluso. Ora dovrebbero ricadere nella loro agitazione anti-trustista i Su-risi e Zerboni. Ma II dietro scena non lo per- mette. I Suvini e Zerboni durante la tempesta erano al dorso della società degli autori che facevano i loro interessi e quelli degli autori, Incettavano commedie, acquistavano repertorll e si metteva- no come blocchi di danaro dovunque facevano capolino i Chlarella. E' dunque per un pò di rispetto al pubblico che ha assistito alla lotta fra trustisti e anti-trustisti che i Rovetta e i Praga e gli altri hanno dato le dimissioni. Ma la vittoria è del trust. Fra qualche giorno gli autori avranno cambiata opinione e tutti, meno i cretini, saranno lieti di essere umiliati dai biglietti di grosso taglio. Les affaíres soci Ma afraires.

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