La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 19 - 21 maggio 1908

Anno L 21 Maggio 1908 N. 19 hif NON CERN UMAlli GIORNALE SETTIMANALE Direttore • 01,0 Nr.A.I.IEC1C.A. ABBONAMENTO NEL REGNO - ANNO L. Eli - SEMESTRE L. 73 Un numero separato Ceni. 10 — re IN PLATEA Sommario. — Lo sciopero nel parmense — lo sono trustIsta — Il trust e la &mieta degli Autori — Los affeires sont les affaires. A poco a poco lo sciopero, passando di conflitto in conflitto, mi- gliora, si ravvede dove ha peccato, si rafforza dove si è veduto debole, sceglie vie più facili, aguzza il cervello dove l'esperienza gli ha dimostrato la Mia deficienza e compare sui campi di bat- taglia con le sue braccia poderose, con la sua testa pOSSentO pre- parata agli urti degli avversarli, pronto a ricominciare la prova di condurre il proletariato all'abolizione delle classi. E come mi- gliora lo sciopero attraverso le vittorie e le sconfitte, così diventa sempre più scaltra e più feroce e più violenta la serrata — lo strumento di coalizione della gente che erede ancora che si possa mutilare l'uomo nei suoi diritti per il trionfo della sua tasca. •• • I tempi cambiano. Fino a ieri l'altro si può dire che gli scio- peri, parziali e generali, non sono stati che minuti di commo- zione pubblica o incrociamenti di braccia infantili. Lo sciopero dei contadini nella provincia di Parma è uno scio- pero di coscienze adulte, di proletari che aspettano nella calma l'annuncio della vittoria, di salariati che hanno spoltrito i signori obbligandoli ad andare sul terreno della lotta, come una classe che difende i suoi interessi. IL metodo dei signori è già stato pro• vite in Irlanda e negli Stati Uniti d'America. In Irlanda gli esodi del bestiame venivano fatti, come adesso da noi, dalla coalizione agraria. Ma è stata una failare. Parche se hanno potuto salvare un pò di bestiame con l'aiuto militare o sfrattare la paisaneria con la carta degli uscieri, hanno dovuto capitolare, perdere tutti gli arretrati e arrendersi a tutti i vogliamo dei nuovi patti colo- nici,