La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 19 - 21 maggio 1908

27 Solo a raccontarlo c'è da far raccomandar a Dio l'anima del De Benedetti! La scena è in Sicilia presso Giarre ; c'è una buona vedova, chiamata Concetta che ha messo al mondo due figliuoli: Nanni e Pasquale; Abele ed il Caino della favola biblica. Mentre il fratello é sul continente per gli ob- blighi di leva, Pasquale, che ha con lui competizioni di In- teressi, ha preso in moglie Sarldda, una benestante, malvagia anch'essa come un Neroncino in gonnella. Sarldda odia la suo- cera che vive con loro, ed odia ancor più Maria, un'orfanella allevata da Cuccetta e promessa sposa di Nana! L'odia tanto che invita seriamente il mariti a sbarazzarsene buttandola In un pozzo od avvelenandola. L'idea sorriderebbe a Pasquale, se non la traduce in atto è perché teme che il cadavere nel pozzo inquinerebbe l'acqua, oche la faccenda del veleno, non avrebbe modo di passar troppo liscia. Ma tanto per accon- tentar la moglie obbliga Maria a far da serva, la picchia come un mulo restio, e la violenta quando gite ne viene I' uzzolo. Maria rassegnata come una giumenta, serve, piglia botte e si lascia violentare. Percha digerisca tutte queste vessazioni, senza piantar carezze e bastonate, fino a tanto almeno che Nanni non torni, Il De Benedetti non dice, e noi ne r.spetteremo il segreto; ma siamo sempre a domandarci se le ragazte non abusano troppo dello stupro, per far credere alla loro irresponsabilità ; e ri- cordiamo il motto di madonna Caterina Riailo, di una illiba- tezza irreprensibile, che si rallegrava però sentendo che nel saccheggi i soldati ne pigliavano quante ne trovavano senza rispettarne alcuna. < Se Dio vuole, esclamò la donna, potrò fi- nalmente satollarmene senza che abbia a ridire 1» Che anche Maria approffittando di quest' alibi morale della violenza, abbia voluto cavarsi un capriccio od una curiosità? Ciò non le impedisce tuttavia di piangere la sua vergogna fra le braccia di Nannt, quando, finita la ferma, torna al vil- laggio vestito da bersagliere; tace il nome del seduttore perchè il fidanzato manti a suo agio; poi lo lascia capire ed 'allora. Il meno che possono fare duo fratelli siciliani di sangue caldo, è sgozzarsi. Ma sono trattenuti dalla madre che accorre, e nell'intermezzo fra il primo e il secondo atto Nanni calma I suol furori, riconosce che Maria alla fine non ha né colpa né peccato, e sl dichiara felice di sposarla anche <con piccola macchia». Seno andranno lontano, dove nessuno li conoscerà, dove nessuno potrà rider di loro ecc. ecc. Li sente la madre, la buona Concetta, e piange disperatamente. Ma come lascierà lei, La povera vecchia, questo figlio che è il suo amore; questa Maria che è la 81.18. consolizione?... Non disperatevi povera Conceda, il rimedio 0 a portata M mano: andrete anche voi con Nannl. Ma Coucetta, si dispera meno. .Dovrà dunque lasciare la casa, la terra, la chiesa ed il cimi- tero?; e l'altro figlluolo, che per quanto glie le faccia digerir

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