La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 18 - 14 maggio 1908

18 Ha più volte tentato il connubio del partito repubblicano col socialista, e ciò allo scopo di rendersi simpatico pure agli ade- renti di quest'ultimo, E' stato presidente di moltissimi circoli del partito repubblicano, ed il suo nome è comparso sopra tutti gli statuti, programmi, ma- nifesti, circolari, ecc., ecc,, del medesimo. Nell'ultima agitazione pel rincaro del prezzo del pane anche dopo la proclamazione dello stato d'assedio, ha seguitato a sobil- lare i rivoltosi, intralciando l'opera repressiva dell'Autorità di P. S., che si vide così obbligata ad arrestarlo. Il questore: Minozzi. >c000axxxxxxxxxxx)000000,xxxxxxxx»~x li'arresto di Oddipo Morgari Tutti i deputati arrestati nella zona dello stato d'assedio hanno protestato in nome dell'art. 45 dello Statuto e Oddino Morgari, da Regina Qoell, ha scritto a DI Rudinì la lettera ohe pubblichiamo: 15 Maggio 1898. A S. E. Il Ministro degli Interni, I socialisti avversano molta parte dell'attuale legislazione ed In ispecie quella che sancisce privilegi; intendono por- tare nelle masse idee e forze atte a mutare quelle _leggi. Ma finchè esse esistono domandano che siano osservate. Ieri a mio danno si è violata una delle disposizioni fon- damentali dello statuto. Il mio arresto (ordinato dal Regio Commissario di Milano) avvenne non già nel territorio soggetto allo stato d'assedio, ma bensì In Roma ove le leggi ordinarle del regno hanno Il loro pieno effetto. Io non mi trovavo in flagranza di reato. La sessione par- lamentare non era e non è stata chiusa. L'arresto costi- tuisce una illegalità. Nè vale citar l'altro arresto dell'on. Notrl, pure avvenuto fuori del terrritorio dello stato d'assedio. Colà furono più abill,inquantochè per aver diritto di mantenerlo in arresto, ricorsero all'accusa d'oltraggio a pubblico funzionario. Questo non é 11 mio caso. Invito dunque la E. V. ad ordi- nare la mia scareeraz!one, se dalla E V. dipende o non piut- tosto dal Ministro di Grazia e Giustizia, Il che Ignoro. Dalla cortesia già sperimentata dell'uomo e del gentiluomo inoltre attendo un riscontro od In ogni caso un ordine al direttore di queste carceri d'aver il tatto dl distinguere fra borsatuoli e deputati socialisti, vuol nei modi, vuoi nelle facilitazioni che lo non domando e che non costituiscono per me un diritto, ma per l'E. V., gent!luomo ed avversa- serio politico, un dovere di correttezza. Oddino Morgari.

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