La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 15 - 23 aprile 1908

17 cambiate tre o quattro parole per ordine, probabilmente, del d'Azeglio, ministro. In tutte le sue manifestazioni regali c'è « Dio e la e Prov- videnza n. i In presenza di Dio io giuro.... » Nel proclama «ai suoi popoli » si legge: e l destini delle nazioni si maturano nei disegni di Dio: l'uomo vi debbe tutta la sua opera; a questo debito Noi (maiuscola, proto!) non abbiamo fallito ». Altrove: ..... la salute e l'onore della patria l'orinano il costante mg- getto del mio pensiero cui mi affido di poter compiere coll'aiuto della Provvidenza o. e Confortiamoci re iiprocamente e riservia- moci a quei giorni più fortunati che la Provvidenza farà sor- gere infine per l'infelice patria nostra». Guarito da una malattia pericolosa e ripreso il mestiere di re, in-un altro proclama « ai popoli del regno » c'è « la mia gratitudine verso la Prov- videnza », il « Dio» che gli ha o restituita la salute e le ferze n, Iddio che ha, voluto e destinarlo al trono » e «l'aiuto della Provvidenza n. Insomma, Dio è in tutti i suoi movimenti. e Del mio onore non rispondo che a pio ». La Casa Sabauda con- durrà più in là « quando a Dio piaccia ». Durante le sue tua- • lattie si è sempre confessato e si é fatto somministrare i sa. cramenti e ha dato, in una volta sola, 200 mila lire a non ricordo più quale santuario per placare l'ira di Pie IX. La morale ufficiale ch'egli rappresentava sul trono non era certamente quella cliegli metteva in pratica. Cito sua moglie Vittorio Emanuele ha sposato la propria cugina Maria Adelaide, areiduchessa, e figlia del Raineri d'Austria, l' 11 aprie 1842. Le infedeltà sono incominciate prima che tramontasse la luna di miele e sono continuate fino alla di lei morte. Il peggio è • ch'egli voleva cliella fosse consapevole delle sue variazioni femminili. Non so se sia stata la nausea o la stanchezza o il bisogno di quiete che abbia, indotto la moglie a sottomettersi alla legge del forte. Fatto è che i biografi sono d'accordo nel dire che Maria Adelaide s gli ha lasciato dolcemente ogni fa- colte di dare libero corso, fuori di casa, a tutti gli impeti del proprio esuberante temperamento . Da questa domina, morta dell'ultimo parto, Vittorio Emanuele ha avuto: Clotilde, Dinberto, Amedeo, Oddone, Maria Pia, Carlo Alberto, Vittorio Emanuele. Adesso dovrei uscire dalla zona della, famiglia reale per en- trare in quella degli amorazzi, delle mantenute,, e dei mairi- moni morganatici, ma é e isa che farò un'altra volta. Per ora contentiamoci di avere imparato che l'ambiente è più forte degli individui. Il figlio della inacellaia, una volta a Corte, è andato stilla morale ufficiale coi piedi. Non ha avuto né rispetti, nè riguardi. Ha atto i suoi comodi. Ha amato chi ha voluto e ha indotto la madre dei suoi figli ad assistere ai suoi bagordi carnali con il sorriso della approvazione. IL DIPLOMATICO.

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