La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 14 - 16 aprile 1908

9 I PRETI « Écrasez pinfilme! » AROUET DE VOLTAIRE. Quando al gentiluomo di bocca di Luigi XV usciva detta quella terribile imprecazione che sta a capo di queste linee, l'Infame era più Cristo, che il Prete. Aveva il Voltaire, come ogni profondo banditor di riforma, -compreso doversi menar la scure alla radice, prima che ai rami. Ed egli batteva Cristo. Quel Cristo, che pretendeva d'annegare la civiltà in una pila d'acqua lustrale; cauterizzare la coscienza con la Geenna; curare le menti deboli col drastico del Purgatorio; inebetirle co' divini Misteri; impietosirle co' Sette Dolori; corromperle con gli afrodisiaci del Paradiso; padroneggiarle con l'orec- chio di Dionigi del Confessionale; spaventarle con le unture in extremis, con gli esorcismi da Caraibi, con le lagrime san- guinose dei simulacri, coi crocifissi schiodati, con le Madonne volanti; ingannarle con l'edema delle ipocrite astinenze, celante il pus delle più orribili depravazioni di tutti e cinque i senti- menti: quel Cristo, che aveva infamato l'opera di Gesù; quel Cristo, che si sostituiva a Giove; quel Cristo, che faceva di Roma la meretrice dei re, del Popolo il giumento dei preti, della Ra- gione il frutto proibito dei filosofi, del Privilegio l'ironia della giustizia, della Superstizione la stupida parodia del Vero eterno. Salve, o Voltaire! Oramai il vecchio Gesù, ridiventato uomo, ha morto h Cristo; come il Gran Lama del Vaticano, ridiven- tato bonzo, ha morta la Teoerazia. Restano i bonzi; restano i preti. I preti!!! Fuggite, o buone, o tenere madri..., fuggite, serrandovi al seno quelle creaturine dal viso di rose e dal cuor puro come i vostri abbracciamenti.... Fuggite! Fuggite, Ch giovinetti gentili, dall'anima vergine e dal guardo che fisa impavido il sole..., fuggite, ehè non sarà codardia la vostra.... 'Fuggite! O fanciulle caste e soavi, fiori e stelle parlanti la infinita bellezza della Natura, fatevi delle mani delicate visiera; com- ponetevi i veli gelosi, le chiome volanti all'aura,"meno pura del vostro alito; racchiudetevi, come fa la mimosa, nel santuario virginale del vostro pudore.... Fuggite, fuggite! I preti!!! Oh, qual sarà il Ventre benedetto di donna, onde ha da na- scere il nuovo, il grande Voltaire del Ventesimo Secolo? Un Voltaire che raduni in sè la passione di Gian Giacomo, l'epi- gramma di Marziale, la logica del Feuerbach, la satira del- l'Aretino?