La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 12 - 2 aprile 1908

Za.nardelli, in realta., non ha mai gernato, ed in realta an- cora, la povera figura che fece nei cinque giorni del suo primo gabinetto sotto re Umberto, fu meno povera, di quella, che feei-:, avendo a latere Giovanni (iolitti. Giolitti governò governando Zanardelli e il secolo XX si è inaugurato per l'Italia con l'impero grigio b aiolittiano che ancora continua, impero che per essere amorale ed apolitico non offre lato al colpi avversari, e i colpi avversari cessano e gli avversari in carne ed ossa finiscono per esulare, da brune pecore votanti e di sè beati, nei pascoli dei collegi, o da oppositori nel vani- loquio di una critica giornalistica che nessuno legge più, o da nemici delle istituzioni in un partito che si sbizzarrisce senz'altro nei programmi di riforma bocciati, bocciati, bocciati da. quello del divorzio, sino all'ultimo dell'abolizione dell'insegnamento re- ligioso nelle scuole primarie. Sonnino — che notomizzeremo più in là in questa rubrica „istessa — apparve sull'orizzonte dell'opposizione quasi contem- poraneamente al riapparire ai Giolitti. Fu la nuvoletta che sta come leggera minaccia accanto al sole per il navigante che scioglie le vele. Nacquero così l'opposizione sonnimana ed il Giornale d'Italia. Ci voleva la qualità del giolittiano bronzo per potersi presen- tare davanti al pericolo, facendo finta di nulla. L'influenza di Sonnino cresceva, crescevano gli adepti sociologi di ogni scuola e settore attorno al conservatore democristiano educato all'In- glese. Ma, mentre Sonnino « trattava l'ombre come cosa salda », Giolitti lo aspettava al varco della pratica operazione parlamentare. Che cosa è una discussione ed una votazione per Giolitti? Affare di procedura minuta; applicazione dei dati precisi di quella famosa carta topografico-poliziottesca. Il Parlamento non è un'astrazione — come pensa Sonnino. E' quello che è — rumina Giolitti. I depu • tati sono tanti, tanti e tanti. Quelli ottimi non si curano; quelli votano a segno di dito, a telegramma battuto, a campanello squil- lato. Di contro a loro v'è la montagna: più o meno, sotto forma di socialisti, di repubblicani, o di radicali il numero si conserva lo stesso, perchè la maggioranza la fa il governo con i prefetti, con i delegati e con i giornalisti dei fondi segreti — sapienza giolit- tiana, solo in parte ereditata dal « vinattier di Stradella ». 'Si tratta, dunque, di una cosa sola; stabilire quello che un governo, per non aver seccature, deve stabilire. L'esito della discussione è matematico. E' un semplice espe- rimento di idrostatica. Sonnino aveva un bel peso morale e godeva di molti riguardi politici. Ma un Sonnino, immerso nel liquido votazione di fiducia, in certe condizioni di carico mag- giore, perde tanto del proprio peso, quanto è il. volume- del li- quido spostato. Archimede aveva ragione. Onde il liquido del recipiente parlamentare s'alzò e il galleggiante Giolitti vi ricom- parve alla superficie, grigio, quieto, monotono, mammuttiano come sempre. PETRUCCELLI 1)EI,I,A CANINA.

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