La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 4 - 6 febbraio 1908

22 quegli che ha più naso di altri, e il suo ragionamento è degno di nota. Attendiamo l'esito del processo — se pure il diavolo non ci metterà, per la seconda volta, la coda —; e vedrete che, se Nunzio Nasi sarà assolto, anche molti di coloro, che oggi ragio- nano diversamente, ragioneranno, allora, come il grande pub- blico, e diranno, con lui: — Povero Nasi, meglio così! Egli fu costretto a scappare e a starsene, per ben due anni, tappato chi sa dove, e gli altri poterono rimaner sempre a casa loro, coinodissimamente. Egli è stato per parecchi mesi in carcere, o come in carcere, e gli altri no (almeno finora)._ Egli è stato processato come un delinquente volgare, come un volgare •mal- fattore, e gli altri hanno continuato, continuano, e continue- ranno chi sa fino a quando, a godere la buona reputazione.... E' stato assolto, e rimandato liberamente a casa, a Trapani, al Parlamento? Meglio così!... Se non altro, si è dimostrato, una volta tanto, che la legge è uguale per tutti. G. STIA VELLI. .mm11111.111 llllllllllllllllllllllll lllllllllllllllllllllll L'addio di Enrico Ferri ai Miopi dell'‹< Avuti!» Ferri è sincero, ma questa volta è sincerissimo. Egli ha dato ai lettori il suo pensiero intimo. E' sempre il teorista del caso per caso. Non precede nè i tempi nè gli avvenimenti. Di Pel- loux non c'è piu nulla e la combattività verbale per la distru- zione dei ministri o dei ministeri non è più possibile. Dopo il periodo di furia sindacalista egli è venuto alla conclusione di Leonida Bissolati, quando lasciava la direzione dell' Avanti ! Che Ira quelli che se n'andavano e quelli che venivano non c'era differenza, non e' era che un artificio verbale. E il documento è sotto i nostri occhi. Dopo tanto tergiversare, dopo tanta op- posizione Ferri ha capito che l'atmosfera politica è mutata. La Francia é troppo vicina a noi perchè la si ignori. L'esperimento di Millerand e Waldeck-Rousseau e di Clemenceau e Briand ha indubbiamente migliorata la condizione del proletariato francese. Dunque? La mentalità di Enrico Ferri non è comple- tamente convinta che un ministro o dei ministri socialisti go- vino al partito socialista italiano. Ma non• c'è altra via: o la rivoluzione con tutti i suoi diavolerii e le sue macchine infernali o la riforma parlamentare che conquisti a poco a poco il terreno che perderà, la borghesia. Per un popolo che ha lasciato lungo il cammino tutte le brutalità delle lotte passate e vuole evitare i conflitti sanguinosi non ha che la via, parlamentare da percorrere — anche se dia qualche volta e spesse volte non poche disillusioni.

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