La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 4 - 6 febbraio 1908

giovinezza di Gabriele l'Jinnunzio I miei cenni sono rubacchiati da una parte e dall'altra, ma cenni che giovano a introdurre il lettore nella giovinezza di un personaggio divenuto in pochi anni signore della lingua, della poesia, della prosa, della tragedia, della polemica, dell'arte. Come GABRIELE D'ANNUNZIO tutti i grandi uomini egli ha lasciato qua e là i primi passi della sua ascensione. « lo son nato, dice lui, nel 1864 (12 marzo) a bordo del brigantino Irene nelle acque dell'Adriatico.... a Pescara nella mia terra; nella mia terra io passava per un fanciullo prodigio, tanto era strana la mia precocità. A nove anni io lasciai gli Abruzzi per la Toscana, e ne passai altri sette in un grande collegio toscano a Prato. Prato é una città industriosa e un po' triste, meno illuminata dal sole che da un pulpito di marmo

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