Compagni! - anno II - n. 1 - 1 gennaio 1920

OOJ!PAG!{l! ============="=============._ ====-======= S. M.il Sociolismo (l'ultima sùdici~1ima faccenda dei 100.000 rnaitchi ae:– cettati dai cairnefi.ci <lti. Li1ehkne.kt., insegni)· d'allon, tan.a,11l e semp.re uìù le simpa,tie· dei Javorntori. Ah, socinJ.-cleaiocrazia ! A t,e sì che il oa.Lendiari.o Chiecumandut .facbetlezzc porta via, .Ògni giorno, un p,etalo i'iisecchito ! T,ù sì. (proverbio sardo) che sfiorisci; t11 sì che mostri, aJ1l'alha del mwvo anno, Poichè i vec.chi sar_di dicevànQ\che chi. co- i co'loo·i del/rugonia ! O.ra la forhe,rfo dei gover.nanti., anche in It.<1.lia tènta rimettere a nuovo, p0r clispe>- manda· fa, legg'.e, si può dedùrne che il socia– zione, l'antico i'notto cri.i:pino: "Demoora,tizziamo I.i, lismo sia attualmente la suprema Ma,està del 1fonrurchìa! "· Si. crede ancora. 000 cCi sia.no abba" rnondo. Esso coinanda, infatti, a dispetto di sta.nz< rÌ, citrulli c1a fa:sda,rsi tu:rlupinare daJJ·a p ,os.si .- bi'lità di ·re-ndcre le istìt,Ì.1zioni moi'larchiche c,apa:ci. ogni censura e d'ogni violentamento, po.ichè la di democr.àtizzar-s1i; e non s'iùten<le che i fatti o,dwerni suµ legge s'impone alla legge horghese e la st.arrmo a,_ dimostra,re tutto' il cont,ràirio; che mèntre determina, se non ancora nello spirito, Belle si' pàrilia di ])l' aa:ion,e a,rmata, si presentlè\, un progetto fonne, nei pretesti, nelle finzioni. Considerate, di rìflo,rma dehl'er,crcito iÌil quale .ai oosterà Un mi- • • • , lia-rdo e trènta milioni all'2..nno,; che mentre sì fanno ad esem-pio, il Discorso della Corona. Non è sarìv(ffe aii solisti pennivendoli gli .ooarma alla r•i- certo il discorso dell'autocrate per grazia dì forma tributaria, si cli.n:i,ooti;ca. il pre-stito fo:rzo,90. dio. Carlo Magno, Filippo il Bello, e neppùre aJJl'lL.'1.o per cento, Iasci1:t-ndo così ina.Itierrute le g,rosse Umberto I, re d'Italia e d'Etiopia, avrebbero somme-guadagnate drcgli s-p,e,c.ulatori con 1~ gu~r·m; certo parlato COSÌ.E' un discorso d'cc ap'paren– che mentre si declama. da tutti i pulpitii. la li.bèrt~ :di pagoola e di pe-nsie-ro, .si ma,nti ,e.ne quella iniqu1q, zc » sociaJiste. Diciamo meglio: socialdemocra- c.erIBu,ra ch'è ima, èl.e.Ue più g1rJ:1.,vi e,rg;ogùe che la tichc. Il discorso d'uno Scheidemann coronato. stDJ:,iaconosca;/che me.ritre si vuol fo,r. credere a:lil,a,' Indulg~, .SCi.lSa,compassiona, promette'. Ci ri– ,sç,vr.a,nità popola,re c-0_nla oo-nc.c 5 ,.,ione oolla rifonna ·• conòsce dei diritti, ci ammani$Ce delle 'libertà. qlettora1'e, l'·e.sperì,eni;a <lmw.st ,ra; aieone i'l C'xovei-mo Dit.e pm'e : opportunismo. Contentino. Quel che tutti i rr,èzp pèr f,a,r elegge.re la Ect:ta maggioranza,. , . pa-rl.a,.me-nt.are mQdiai!l.tel'a,rbifrio e la co,rrutteùa; <;he, vi pare. Ma non è men- vero· che S. M. il Re l!l,lfm!:te »'Ì ùic-e di yo,J,e:r valorizmr-e i patri.moni ip- d]talia ha pm 1 1at.o'un poco in nome nostro. Non -te,Llettltali, si ap,rono inv&e le vi,e dalle più alt-e' è nien vero Ghe se Carlo, Alberto bisnonno fosse. ct,riche pubbììd1e a.gli uomini iimheai,1fri,ti da,11',invo-• si.alo ·presente, avrebbe lasciato l'aula in segno .hw:ìone. senile. Que'sta è la 'M:onrurchia demi>orat,ica Yn,gh,eggiata, per 1 • di,sp.erazi.one, da•i medid chiamat.'l' di protesta. Le abdicazioni più gravi non sono a consulto intorno aJla. s ;oeie.fa iang.uente 1 Ah, rio. qu.èll~ -~he rinunciano ad un trono, ma a dej I lavorntori nop,•_ç,redono più eh-il nél •ricostitue ,p.te prmc1p11. Lenin. É f,)a,lutaino, a,ncora una 'volta, con l'anno Carlo Alberto n-0n avrebbe abdicato tanto ... sorgente, lit>.Russia che çomhatte, resiste, vince ed:' ' u Il seeoudo ese.mp' io: Versailles. ~ns,egna. ' ' ' SATURNINO. .,__.J..,.,J,Wllll........,l;U--.JIWl_..._~,._-....,éjj . U 'IIPBgima dulia guerra perpBtua,, • è ben quello in wi viviamo, auspùe Versaq,f.les. Ma mentre· i socialisti se ne s0110 aècorti da. 1,1n pezz(), (Jofjreq,q, Bellonci à l' arù:i di scoprirlo adesso. B, nel . Resto· ael Carlino, scrive: • « Il ti;-attiato di Vorsail:les - dopo s:briappate da– gli S.tati Uniti rr;e pa:,g-iue su la- 'Sociiietà dell,Le Na.zioni ,...:.,appare .ogmi giiorno El.i p;iu ·liJ, carta. di aJilea.rIBa dei ,due vuùloitori euròpei conJ,ro tutti i vinti: nemi~ ci, al!lieati o a$S•ociaii che fosse,ro neL tempo del'l,a guenr-a.... « N01i ci domimdia.mo se à Pa,rigi abbìan,o pe.r– duw il sienno. In taJ modo nessuna pa-oo s.a.rà mai pOJ>Sìbifo, in Eu.rOil)a ... Oooo,rTe gua,1·dare con o,ccliì a:pertì, qu~sta ip.azzia che minacci.a dii perderci pe.r sempre. i, Ore. cosa oppO'.rremo ai ·massiìmailism - i quà.m, assroiscOiilo che iJ.' solo r,e,gìme oom1mi,sta farà dii.vve– To p;acìfiçi i pop,dl6. 1 - • se, do,po- tante p.romesse di rin.n,q,vad.iione, muteremo l'Europa in un campo di p•e.r:p,etua guenra, e i confini dei popdli euiro,piei itn t;rincoo e in fortezze 1 N,on pensano, a Pa,rigì, che la miiigliore p,ropagand,a b.ols,c, evi.ca. è codesta,, del Co.ngr,es&Q .per la p.aoe, che si fa stmumento di nU'~ egoiismi e di nuove tii:anruie1 ». ,• Già: Proprio con. 1a11CO Voi lo vedete. Versailles 'ci esclude. Cle• menceau é'insùlta e ci nega: « Io non v: temo! >i •Pover'uomo. hl vece non teme che noi. Ci teme tanto che ci copia. La sua oratoria sentimen· tale di saluto agli Alsaziani, pullÙia dai luoghi comuni di quel socialismo evangelico di qua– rant'anni fa, che giustamente le folle han su– perato, ma che ha fissato, nondimeno le nostre tav.òle dj legge. Tutti i delegati di Versailles, per -i~coscienza imbecille o vantaggiosa gesui- teria, hanno scimioitato nei loro pistolotti oi·a– Lor'ìtutti i nostri comandamenti di libertà, di gitJstizia, di· fratellanza. Ci hànn-0 plagiato, è vero, pei loro fini, per de-i fini colpevoli. Ma l'importante. è questo: ch'essi non abbiano avuto l'arùire di mostrarsi a volto nudo e la forza d'esser bricconi con un franco, con un esplicito programma di bricconeria .. Per viltà, ci hanno plagiato. E per confessarsi vinti, ideal. mente,·_da: noi. ·~ Ricorderò sempre la venuta ai \\lilson in Italia, del « Pacificatore n acclamato quanto un tenore celebre o un campione podista. ~ Ecco - mi diceva uno,scettico collega - anche que– sta smania per Wilson è un'idolatria. L'im– magine del Presidente ,s'aggiunge a quella di tutti gli altri santi che non faranno mai la gra zia. __ Un'illusione 1 , un fet~cio di piu ..•

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