Compagni! - anno I - n. 21 - 1 dicembre 1919

ìtnno I - N.21 . "f,t·cx:r:yzm: w .-rr·- " Nondimenticate. Noo sempre dimenticare è bontà. È leggerezza: E la ieggerez• za è ingiusta,,. Alberto Mario Ccnteshni 20 16- ~ovembre ,';..,. 16 novembre: data di riYolta .. ,~ :-,__ • @ ~ Ci sono rivoluzioni potenti che non rimuovono un ciot-olo dal selciato: le elezioni italiane dell'anno 1919 , per esem,pio. I Fa;;cisti le hanno insanguinate lan– ciam1o b mernorab.ile bomba di via 'Cc·rva: ma, noi avevanrn già conseguito la, nostra vittoria, attuata la nostra rib_t}lJioneEenza, il menomo segno di vioknza. 1_6 novembre: dat.1>. d'una· bomba incruenta ma irresi– stibile, che nelìa sua perfetta legalità. ·ha, fatto p.iì.1 •strage di quelle di Vail!ant e cli Filippi. Con l'ele-· zione di 15G' deputati socialisti, il regime attuale •scopre tutie le crepe e tutti i gu·a'sti del suo 1,facelo. . 16 11!)V~mbreiscoppio di voti_ rivelatori. Tntti i gi.or– ·nali borghesi sono pieni di necrologi. Che provano, le elezion{? • Jl n,ostro numero. Cioè il nostro diritto. •E la nostra- coesione. E la, ·nostra bontà'. .La nostra bontà, sopratutto. Se i milioni di· clet– Jori so.cialisti, còn le stesse m_ani che hànno deposto· nell'urna, una· scheda innocua, avessero brandito o brandissero_ i ?1-edesiÌui arnesi di violenza impugnati jn tante circostanze contro di noi che sarebbe di )Mussolini e dt>.i suoi bandi ti 7 Ma 'i socialisti sono buoni. Essi safin,o pazientare. Pazientare. e attendere. b'b iotecagin bi tnr-ttl arzu-6:e t ,. 1 Diceful1te -19Ht Abbona-mento annuo L. 5 Soltanto, giunto il 16 novembre, giunte le elezioni, essi si sono contati. Un 0sercito ! Scoppiata,· la, bomba elettorale, uri g.riclo, un canto di gi.ubilo infinito, si • spa.nde per la penisola. Solo rintoccano, qua e là; campano d'agonia,. Aecoltia.mo il lugubre tocsin. La borghesia è. mò,ribonda. 16 novèmhre. Nel nome ddla, Santa, Russia l'ab– biamo colpita .a fondo. Fa.Ice e martello hanno avuto ragiòno cli tutte le. a1:mi dei suoi custodi, cli tutto le. crudeltà, dei suoi gendarmi. La falce le ha mozzo gli artigli, il martello l'ha tramortita. E' a1 cata.· letto, la, borg]1csia:. Vedeio come un nostro ccccllel'lt(i compagno - i 1 disegnatore Ferrata - la figuxa sul letto funereo,· esanime, convulsa, l'artiglio ancora prot€so al forziere da, difendere, mentl'e ardono i ceri in extremis e p.iove sulla ·vittima la, valanga soffoca– Lricc delle schede, dove l'incubo della .fine moltiplica il nome di Lenin ... Apparecchiamoci al funerale, Funerale senza fiori. 16 novembre. Ton-ton_: campana, a ma,rtcllo. Canta il gufo. 11 Corriere della sera recita, il requiem. Prc– pa,riamo il suda,rio con un lembo di _bandiera rossi~. Ton-ton: ò la fine. Vlttimn, dell'esplosione eiettora.le, in un~ spieta,t-0•crepuscolo d'autunno, la borghesia è mor.,ta. ox,,

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