Compagni! - anno I - n. 14 - 16 agosto 1919

OOMPAQNII :i ===================== le ml 'AH·:-=J!.~[Oll~[E~~~ SR.JU= =Jl;ì\f, I -,~ ,, t[\ ",'.,i;'~Ji;'~ ;:;~:'.:n:1:'':"~~\i, 1~.fàa::ttt{;:1 • ~ . ,f .. I li1:Y 0rat?r1. A sostegno del_ cap1ta!JJS;monon. siamo ~ disposti a da.re rana sola vita e, un soJo dollaro,; a :====;=::.~.-=:il ~ , l!fJ m e___ _m tSo.stQimodella 1ofia <lei lavoratru-i per la libertà noi / i eJJl.iilP pr0nti a dare tutto. , i"nmn •1 trnri;al'lnt; :m~P,~irirn"1 l ,,. La forsennata orgia di morte e di dist,r1,z;ione i.lui IJ llililmli i>U _trn1ul HWH . \ , 0 he r.;convolge ora l'infelice Europa è stata dcta,rmi- fl~ll:-Ì•lr~n{l~r! 1~ ~-DH:n 'l1Hflttn:n noi 1"17 ua1JA> dal conflitto di ,~ntere_s,si caJ?i~aJistici nei_ paie-si !ihll!J iHffiHllllJ LI !hiHl.ii !JUlJl'i'I.I ti :i ;>,n~Per. In ognuno cu quei paesi 1 l1ovoraton s,ono , ' l ,;r,.-:,ttan ed oppressi. Essi producono enormi rie- Nel 191,,, mentre gli Sta,t'i Un'ili d'Amerioa-, delibera• J ,q ,01.ze, ma la massa ne è tenuta lontana dai pro- 1,ano idi ·•1n1iÒvf}realla Germania q1tella g11erra «demo-/ ·riétari delle industrie. I.'_lavo;atori sono privati, in' cratioa )), di cui tutti conosoono,' wà-esso, i- n,ri moti-i;i i tal modo,_ dei. mezzi per .acqu~stare la ,ricchezza che 1 J , , • • • • , ' • 0 ssi stessi hanno p1;odotto. Q1,1indila g·ueua non li qnattri1w-ioU le più ferooi ni-i.siwe erano state prese con- ".· d • ' - . P . . , '1guar a. tro i so,oiaUst-i (press'a poco ·come s'era fatto 1,n , ranow, neZ 191.i, col famigerato Carnet B) per impedir loro di Necessltà di nuovi mercati espr-i-mere ·il pro0•io. pensiero. Ma., come sapete, non o"è coperchio di pri.gione elle rie,sca a soffocare 11n /:ibero pensiero, cd ecoo appimto il pensierò dei socialisti ame- • 1:iÒani, ohe la nostra censm'a, <f,ltrettanto « de1nocratica » d'i qnel/,a irnpen,;e1·swnte nei do-min! cli mister Wil-son, <:i. impedì di far conoscere. due anni .·or. sono. J,a. vrzsentc relaziòne ci era stata t1·asmessa da Nu01;a York, 'dopo 'elle si e-ra data lettura dinnanzi a un'dssmnbTca di 171 delcga.U, cltia111a:ti a esprime1·vi intorno . il lorn voto. E l'esìto die-de solo «cinque,> ,voH contrar-!! Q11.esto • pcrchè st sappia come i socialisti americani abbia11-oscn;,1:pregiit– d-icato la guerra, e per dimostrar.e come tosse ne! n·ro i! Ferre-;·o del Corriere della Sera, asserendo ohe a 1,otare 1:;o1itraria;mc'nte aI'l'.intervento, 'negli Stati Uni(i~ era.no sfr! t-i (< quattro gcit{i! ». "Il Partito socialista degli Stati Uniti, nella pre– •sente grave.· crisi, solennement~ afferma. la sna. fe– deltà al principio dell' Inte_ri:iaz!_onalee _della sohda– 'rietà, delle -classi Iavorntrìc1 m tutto 11 mondo, E proclama la sua i<rr~movi~ile opposizione a.Ila gue,rra ora dichi.arata dagl~ S-tati Umt1. " Le guerre moda,rne son~ s~ate gener~h:11nte cau~ sate dalle rivailità ,c,ommerè1ah e, finanziane e dagli intrighi degli interessi capitalistici nei diversi paesi. . Siano esse state dichiara.te apertamente corµe guerr.c di .aggressione, o siano state. i9oci-itamente, presen ta,te quaJi guene di difesa, esse sono .state sem 1 ;i·e decise dalle classi e combattute dalle, masse,., I.a guer.ra po'fta danaro e. po,t.eir_eall:e cla\ii <lirigent~, e 's·offerenze morte e demoralizzazione ai lavoratori. Esse ,spa,rg;;no un sini,str? spirito di_ p4:ssione,, di follìa , d'odio di razza e d1 falso patnottl'Smo. Esse soffo~anq Ja lotta <lei la.vo.ra.tori•per la vita, per. la ,libertà e la g;i'ustfaia sociale; tendono a ·sciogliere 5 legami-di ,solidarietà tra loro ed i_frat?lli_ degl~ _altri pa.esi; a d~struggere le l?r_o_orgamzzaz10_m,a nç1nne i loro diritti, civil,i e poht1c1 ,e le ]orn libertà, socialisti contro la . R:Ùerra Il P.aritto socialista degli Stati Uniti s'è irremo– vil;)iìme:n.-teopposto al s~stema di sfrUJttamento e cl' a-ove.rnò <li dasse sostem1to e rafforzato dal pot 7 r•, riiilìta.re e dal fal,so pauriotit}smo nazionale. Noi quin di:-invitiamo i lav,oratori di tutti' i pàesi a: rifiutar.~, il loro appoggio ai Governi, nelle guerre. Le gua,rre mosse dai vari g111:ppi nazionali conte.adon,·i non banno ÌJllteresise per :i: lavoràto~·i. L'n,nic1. gue•·::-a che potrebbe giustifica,re l'usq deHe ,ar:mi fa parte lor.::, è' la' grande ,guerra ,dell.a c~~sse lavm.atricci, del mondç r,er la sua liberaziòne dallo sfruttamento economie-o .I i, dalla .oppras,sione politica e contl·o le faJs-e dot- bibliotecaginobianco « La classe ,capita:liistica di tutti, i p'a.esi fu', obbH• gata a cercare <lei mercati stra.nielll!, }Ytl'1' smaltire lai sovrà.produz1one. I guadagrn c.0J.c,,.~a.11· f ot.ti dai ca;pi– talisti non p,otevano oontinuan, ad essere utilmente invcstìti !LlCirispetti.ci paesi, ed i, capitalìsti s:ono. i~-iti spinti a e.erca-re altri campi di investimento. I 'Confini geografici di ogni moderno .pa.e,si: ea,pitalista , dfr,ennero ,così troppo a,ng.usti per le op,erazion1 in•\ dustriali e commerciali delle chssi ca,I?italist~che. E perciò;gli sforzi di queste ohssi nei p.rincipali, paesi Ì!ll cui t~s-s,eeran.o dominanti, si riv,ol,sero alla, oon– qu:sfa. dei, mer,cati del mondo. L'impe!l'ialismo di– venne la ,caratteristica .dominante nel1a ,politma e:u-. ropen.. L'acquisto di possedimenti -coloniali e l'esten• sione daJle sfere di influenza commerciale e politicà divenùero l'oggetto. de,gli intrighi diplomatici e la, caus,a. di cò!Lltiriuourto tra le nazioni. Le, aspre ga.:re tri. le potenze capitali,stiche del. mondo,, •1e loro gelosie ,e diffidenze ,e il timore del potere crescente della classe operaia, le spinse ad axmarisi fino, a.i denti. Questo s'pinse alla follìa degli armamenti, lai · quale, a.nni p.rima della guerra> ,att-uale·,"aveva tra• sformato le principalì na,zioni di Europa in campi d:i armati ,con ,eserciti permanenti di milioni di uomini, addestrati ed equipaggiati per la guerra in teml?o di « pace ))._ 2 ,..... ~- La speculaziene dei ·morti '« Il ,capitalismo, l' impeJ·iaBsmo e il miHtar?smò' hann,ò così 'gettato le basi di fllll inevitabile conflitto generale 1n Europa. L'orrein,da 'gue_rra. ,europea non è il· prndotto di un fatto accidentale,, nè dipende . dalla. politica o ,dalle istituzioni <li_ ogni, ·ngola nà• • zi,one. Essa è ,stata la conseguenza logica, dèl sistema di gare capita!i,stic1rn. ,« I 6.000.000 di<uornin~ di tutti i paelSÌ e di tut.té le Tazze che sono stati orrendamente massa,crati ne,1 primi 30 mesi di questa guerra (l); gli altri milionj di uomini d1e sono ,stàti ,storpiati< e mutilati; le -gr:1,ndi ricchezze, distr:ut,te, l'indicibile miseria e 1è ,sofferenze d'Eui:opa non ,sono state il sa,crificio ne• cessa.rio, .per una lotta di. principi e. di ideali: m;1 il _sac.rincio pazzo fatte sull'altare dei guadag:~u_prl• vati'; . " Le forw del capitalismo che hanno determinat!i In; guerrn in Europa .sono anche più onibilmeinte. vi• sibili nella guerra pro;-ocata nel paese nost-ro, dalle ,clas,si dirigenti. t' "ideale,, dei dollari -es.ma t G'uando il Belgio . fu inva.so il Governo impos,è al popolo .del nostro ,paese il ?<?vere di mantenefsi ·'

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