Compagni! - anno I - n. 10 - 16 giugno 1919

COMPAGNI! 13 SCHIZZI: ,CHIOGGIA Incastonata neU'estremo lembo 111er'i!l'ionalc dellf/. la– guna 1:eneta, tra i c( !lli E 11.ganei che ri.nfrangono gl'in- 01md i meravigliosi del su.ol tra11ionti., e l'A.ma.risshno che /'a,1Tolge d·i fresca. poe sia, O /tioggia conserva. i pochi prc[Ji e gli infin-iti d-ifett/. di 11,na.aittà, 111eclioe-i-ale, I/onomalo– peci deZ s 110 dialetto, cadenzato come l'oncia. che tta.gella, i m11ra..~r :i.la. proverbiale SJ)-Orcizia.,.de/le sue easc e delle sue oali, e st rane consuet1ulin-i d-e/.sno pupo/o. lo spirito rctriro clte informa. la s· u.amentalità , i'innata cu;vi;ers-ionc a. 111.ttociù che è nuovo od importa.to, formano rH O71-ioggia, 11.npaese singolare; ener aviglioso se consirlerato attra- 1·erso il .falso prisrna, Ife/l'arte, infelicissimo se contcm– p/.ato all a 11 11cc della ci-viltà e del prçig1·esso. Xono, Baz– -~ero, Oa .roz.ri e ta.n-ti altri pi.ttOri di 1Ja.g/ia.hamno esalta.io nelle lor o tele il ciclo, l'acqua, le ca.TU e le bell e ·<1011 111c c/.i Chioggia, mn ln fama che cli. essa oo rre su.Ile bocche di t11ltl è·as,ça.i poco lusi11ghicm. Oh'ioggia è considerata come un lembo <l'A– mbia. perduto sul U– tu,·ale 1,enf'ziano. Rppure ha 1tna sto-ria grande, e a.t- i ra1·erso le pagin. e di questa, - ~toria.mo – stra. ·i. riff es si di mia anima, ,Più, grande ancora . .Ma la sua storia, l'anima sua, srrrirono in ogni tempo i/. ·l l-11croso trash1Uo alla. libidi– ne di 8nn Marco, coaliz·rn,to ai s1toi <la.nni col patriziaJo,, e viìt ta·rdi, con la borghesia. chioggio- • ta, im pcrante. sem– pre sull' ·ignoranza d,,Z popo/.o. in'l:ano O11.ioggia d-'icde aU.a, Serenis– sima le pifr valide ci.urmc che sol caro– no 1•i.l toriose ·i ma.ri. dell'Oriente medi– /era.neo; in 1, ano colmò croro I.e ai·- . che tiell,a Repitbbli– ca, converten.fto in zecchini sonanti i1, sale cle/le sue la :une ed i pro1wi 1li d, elle s,ue arterie fluviali; Ùl'!Ja.11-0 impingua tullora de' su.oi sndor·i le Casse delln prov·incia. Chioggia. 1,isS esempre 1;ita. cU scld.011!a-, batt-utn a sa.ngue dai sfru.ttato!i·, di dentro e d-i fuori. NuUa, ndla re lta regalato mai In grnndezza di Ve– ne.:ia., fabbricata con tanta parte clella, sua. nnima, e del rsu-0 sogno. Ogni s11a att-ività, v-ienc sistematicamente sof– focata. liifntti (pM·lanclo solo à'ndesso), a che' le scr-i;ono i molti o iintieri che potrebbero d-ar vita a-lla, piccola, ma– rina d-i tnf.ta la Na-.c:ione? Il suo po'i-to magnifico che co– stituisce lo ,çbocco iiat1irnle dell' 1/.alia, media? L ·ard-i– mento trad.izionalc dei s1t0i marinni che conoscono t.u.tti. i meat-l dezr.a Dalmazia e dell'Oriente? L'attivitcì prodi– giosa dei suoi pescator'i che, se organiz::ati con sistemi men_o antichi, potrf'bbero colmare di pesce i mercat·i della Pe!t1-sola? A. cì1e ie serve q11-est'isUnto atavico meravi– g~ioso che la spinge al mare e vede nel mare im pro– digio di ricchezza; quando l'inerzia del govei-no, l'invid,ia de_lla_ pr,ovincfo, l'egoismo spietato dei nostri fe1tdatari co- 1t1tu1,~con-:i 11n'invinc·ibil-e remora ad ogni pro gresso? Oh1ogg1a potrebbe t.ssere ln prima citt(i 111arina.rn e peschereccia, _cl' lnli.a; ed è l'1t1timn sotto Wtti gli aspett i. _I m,eand n cle/f'e s-11eca.Ili pu~·.c:olenti sono un indice C~ta:o à~l ~uo stato intellett,11a,le ed economico; o.Qnigerme di t"tta. <M'1le ·muore in quest'ambiente cui fan difetto luce e oalore. Povera martire. a.1:-rol'ta·ne-i dorati vapori de/la. inobianco ti'a.11q11illi1,sua conca,. trascinando le cntenc d'1tna, esi– .stenzct indcona. cli clti ha 1wgato· e vnga, d·i snngue e cli borsa, 'il falicosò ca.mm -ino cli. 11na.civ-iltù, che non la ri- 1111arrla! Che lw111io fatto le a1111nin/,çtrnzfoni comunnli conser– vatrici in tmiti aml'i di sr;overno? Quando mai. i nostri borghesissimi ravprescntnnt i al OonsigUo P-rovi.ncialP di l'enezirt ha1ino alzrtto la. '1:0Ceper protestITT·e contro l'ini– quo abbandono -in oui vien tenutn la loro patria A chP cosa. /1c1nser.1 1 ilo le cinque le,0islat11re del arispino Roberto Galli, se non n sodc/isfnre In p·rovria. _amb•i,::ione, a pa– gare con 1111a. in.fonnc c111Jola (/.i campanile le fornfca– .::ioni partigiane dei clericali, e con im· cenU.naio <li c-roal e c/i. eommcnrle la. politica loscn dei nostri feudatnri? Bel inÌtìnto l'annlfa.bet-ismo trionfa, il commet"<Jio la.n– _que, :l portò .s-iostruisce, ln marittimn si sfascia, mentre ·l padroni continunno arl andare n in.essa .. clando opera al, Pipì, e discutendo con tutln serietà. sulle so1:ti. del– l'Italia. rerlcn/a., Ma non c'è •·clunq-uc 'pii~ speran;·a. per Oh·io,0gin? ,',i, c'è! Jl, malcontento scrveggia_, 11.nm.a.lessere -i n<lc– fi11iòifo ver1Jade ogni nn·inw, lo spirito dc lln rivoltn la.te nella coscienza cittadi.nn. E tutti fissa.no gli òcchi sp-e- rnn.::osi sul _qiovnne partito sociaUsta elle sorge pieno a·1 vi.gore e cl'a.ud.acia. Ma. a,bbiam,0· bisogno d'a,iuto,, <li con– siglio! Dalee:i -nnni, -menti, c1iori. tempra.ti alla lotta! n noi ln faremo finita, ,con i la cchè d.el conte Gri11ia.ni_: e noi b11ttercma..a 1nare tutla, questa. aaco zznglia di frak che putono ai vino, d!angiUlla e di cipolle, coltivate col sudore dell'uni-ile prolet_ario. • t. a. DOCUMENTI DELrlNTERNAZIONALE I Manif eUodelSotialisi Party per il·Primo Maggio In questa fe~ta del lavoro i ,socialisti degli "Stati Uniti solennemente .. annunziano la loro determina• zione di consacrarsi·, ron vigore e ardore rinnovati, alla lotta mondiale La fine fòrmale della guerra lascia le cla ,s.si dominanti e i governi di tutti i paesi capita.!istici dis cre,ditati e sospetti, giudicati e condannati. Costoro, nèl cozzo feroce delle loro avidità, uccisero milioni di lavoratori e ne mutila– rono e re.sera invalidi tanti altri miìioni; distrussero abitazioni umane, fabbriche e ,campi ~e11zanumero e I

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