Compagni! - anno I - n. 10 - 16 giugno 1919

16 COMPAGNJ! .. gegno da stupire; e ciascuno di essi, ~ealizzai-:<!_o la · favola di Méneùio • A,gr"ip'pa, è incaricato d1 un~ particola.re funzione .autonoma. Questi" ha forma_ d~ pollipo, è non ha altra occupazione che di nutrli'S~ e digerire a; vantaggio comune; quello ha for1!1a di ca.mpanel.Ja, e agitandosi ,dà moto a tutta; la brigata; un •altro in forma di braccio è il cacciatore delh comitiva, afferra la preda e provvede alimento al– l'intera repubblica. E' . un sistema complet-0 _e p~rc fetto di dece.ntramento • un'appllicazion-e del prm- . cipio della divisione del lavoro che disgrada tutti • gli, esempi citati nei trattati di economia politica! Altre somiglianti' unioni si osservano nelle co– lonie delle fìsalidi, dei fisoporidi e dei .cor.allli._ E'. una tendenza palese di 'dividere le vane funz1om fra, diversi i ndividui ciascuno dei quali serbi per sè integro il car.a.tt ~re morfologico, mentr-e l'atti– vità fisiologica è com posta ai tutti gl'individui riu– niti insieme•. Nè meno decorosamente vivon<?,_lo co– munità del!le formiche e delle api, la saggezza so– ciale delle qual'! ha ispirato addirittura nn libro -al- poeta ruaeterlinck. • - Chi non lavora non mangia In tutte questé associazioni animali regna più • o meno il principi-0 della divisione del lavoro, piii esplicato quanto è piì1 ellevato zoologicamepte e mo– ralmente il consorzio. Paolo Lioy pensa esistei-e qui qualche· cosa di più del semplice istinto: « Chi ci assicura che co-deste cooperative di bruti dipendano soltanto da quelle cieche e misteriose forze che 'in– ducono a vivere insieme le piante sociali 7 ». Certo è che- all'occhio delll' osservatore si rivela.no, in pro-· posito, veri prodi.gi. EsistoJ~o, ad esemp io, -certi bruchi - det ti proc ~ssionari - i quali non sono famosi soltanto per la lor9 organizzazione: .. mili-, tare: e cioè pel modo rapido, precis-0, sagacissimo di stringersi a quadrato in ba.ttaglione,- allorchè un p ericolo, li minacci, con le testine aguzzate i-n fuoi:_i .a gui.sa di. baionette minacciose. C'è di più, e di m egl!io. Codesti bruchi nascono ,sovra- una stessa fo– glia, e disposti a file vicine e parall,ele I ne rodono fraternamente ~l parcnchim_a; quindi, divorata la porzione che giace sotto le loro mandjbole, gli ante– signani si avanzano di pochi passi e 1 addentano una seconda striscia di fog,;é; -le file .sei,uenti si avan– zano esse pure e distruggono quel. tràtto di fogilia che pur dianzi, era coperto dal c-0rpo delle fila pre– cedenti; e -così via. Consumata la foglia, codesti drippelletti nomadi seguono un capo che pare muti ogni volta, e senza infrangere la più rispettosa di– sciplina, a lavoro e pasto ultimati, vanno ad abitare un padiglione comune, scomparto in numero•si ca– setllini comunicanti fra loro con porticelle e cellette di finissima costruzione, « che srno - dice il Lub– bock - mirabili a vedere n. Ma il più curioso _ ed è lo ·stesso Lubbock che ne riferisce - è questo: chi si rifiuta di faticare, è aizzato dal pungiglione dei compagni; e se rìliuta ancora, t\ cacciato dal conso,rzio ! Eh, perdio: naturale. " Chi non lavora, non mangia ». Come in Ri.tssia ... Ci fu nel 18.o secolo, in Francia, un rivoluzio– nario che propose seriamente di adottare negli sta– tuti umani· tutte le leggi anima:Ji. Quel rivoluzio- •nario si chiamava Anacarsi Clootz, e passò per pazzo. Ma credo che si potrebbe ripensarci su. In– tt.-nto, ab-biamo. Yisto nei b-ruchi processionari la stessa, perfetta, esemplare giustizia di Lenin. Che faranno i censori, occupati come· sono a cancellare dalla faccia della, terra tutti. gli esempi di bo1sce- bibiiotecagjnobianeo vismo·7 Non ,:~sta loro, ·evidentement.e, che soppri· mere la creazione da c.aP" :i fondo ... Oppure incaricare ili -ge,ner(l,le Koltciak delle op– portune repressioni ... Ma forse è un po' difficile. SATURNINO. E Dà il 1 ferro all'uomo libero: ne fogg-ia spad-e. l'-ì il.ferro al servo: lo trasforma in ca.ime. FRJ\l-.CESCO DO:'lfENJCO Qi:;ERRAZZJ. n:, .WP ... • - d ~ i& BUCrl DELL.E LETTERE ■ i\lILAKO. (R.). - Non suppiamo se, e quando ti rerrù dato il pacco Yestiario. ,F<\1' e il Goveron aspetta di durne due dopo la prossima guena ... ZURIGO. (G.S.). - La Centralslel/e fiir sodale litle. ratu,re è una biblioteca o museo ,sociale che ha sede a Zurigo in Predig-e1,plat.zpresso la Bibliot!:'ca Centrale e che ba lo scopo di raccogliere tutte le ,p11hblicar.ioniebP ri-guard.<moil movimento <lelle claRsi op'-rnie. Ad essa. ~i donebbero indirfaiare tutte I-e Yostre pnbblicazion.i, anchP quelle periodiche. E' nel comune inte.ref'se dei. socialif;ti avere un unico luogo· di raccolta e di dlfl'usi·one delk• idee. . PAVIA. (U11i1:ersilari,o). - Si donebbe wram<:ntP scrh-ere, anche in Halia. una «Vifa eroica di .1ean ,faurès ,,. Si proYi a leggeri', "ullo .T:rnrès. il b<'llissimo !ibl'o cli Rfl]\poport edito n P.1rigi (Imprimerie J'Emanc-1 p,atrice) nel lGlG,_ con prefazione ùi Anntole :France. i\IILAKO. (.M. 8JJinel/i). E' 1mn delle tanti' ca-hmnie icTioté, erri In. censura ùa sinora impedito di ri·spond:ere. Ti l)UJ:>blichere1ùo non appena si potr:1. MILANO. (Pm.mcl. - Il verso: << ohe fece ver 1:illade il gràn rifiuto·» è di Du-nte, e allude a Celestino ,;\ il monaco a·bbrur.zcse cbe 1inunciò nl papato. L'nllu;c;ione al 1itorno d(>Jl'on. Sulandra da Yer~i!l-es, è dunque pu- ramente inc-i•Jentnle ... • • NAPOLI. (B. P.). - Con rabit.o che nncora porti, è natur::ile: pn;iie.nza. E prudenza. Yerrnnno giol"!ll mi– gliori. Grazie della propaganda. ;\JA~TOV.A. (Oscar) .. - Pndere~sky, il clitt.nto1'e -po– lncco, è proprio !"ex-pianista. ~fa è un piani;c;t.1c·he non sa sta,bilire... dei buoni accordi. In Polonia 110n ci ft1 mai'tanto gazr..:ibugliol CITTA' (Paolo Messi _:_ Lu gue.rra è costata una settantina di miliardi. Non c'è ancora k1 c:ifr!\ precim; ma quel ch'è c<>rto, è che supera il preventivò_ Sua Ec- -ceJ,len:mBonomi ave\·a previsto •Jla SJ.)eSa di un milla-rdo e mezzo.... CITTA' (Rag. A. MandeUi). - L'abbonamento a Com vagni costa cinque lire. E il fascicolo è quindicinale. Grazie. C1TT.A' _(((·Leninista»). - Grazie del:h diffusione. Ringrazia i sotto:SCrittori e i compagni. M.AXTOVA ((( Veritas »). - L'Alsazia e la Lorena, salvo breYi vic-ende, furono -semm·e terre tedesche prim,i della i:econcla mefa del- 17. sec()l!o..Ai teclef'chi le ritolS(> Luigi XIV, il Re Soie·- un sole che ... cla,•a ombra a tutti i vicini. Il resto ti è noto. TRAPANI. (G. a. Lnmia). - Abbiamo provveduto al– l'invio· del N. S. Circa le inforlllaz"ioni, dovremo jnfor murei a nostru yolta; quincli risponderemo. INVERNIZZI GIUSEPPE, gerente respo11sahile. Tipografia delJa Società E·ditrice 'Amntil - Via San Damiano, 16.

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=