Compagni! - anno I - n. 5 - 16 marzo 1919

COMPAGNI! 3 Comune seppe annettere alla l!'rancia i lavoratori di tutto 11 mondo. Per trovare un riscontro alla eon dot-ta del Thiers P dei »1.1oi ~guinosl accoljt.i; dobbiamo ritorn.ue ai tempi di Silla e dei due triumvirati· romani . Lo stes so eccidio in massa, a sangue freddo; la stessa indifferenza nell'uc– cldere, di fronte a !l'età (' a I sesso; lo stesso sistema di u•artiri1,wre i prigionieri; le stesse proscrizioni,· ma que'. sta volta contro una cu1;,se intera; la stessa caccia sel– vagghl contJro i o.'lpi nascosti, perchè non ne sfugga nem– meno uno; la stessa delazione contro i nemici politici e per.SOIIlJall; la stes..."Uindifferenza nel SOJ'.)]}rimereper– sone del tutto estrmree alfa lotta. Solo un divario: che i 1·omaini non possecley!lno ancora mitragliatrici per di- DichiarazionB • alpopolo frantESE I due c1ocument-i che se– g1tono, mettono ·in rilievo i' i– dea, socia.lista che informava il governo del-la O ,-m1the. ci. Nel doloroso e terribi'le coiDfl.itto,che impone, auoom una volta, a Parigi gli or-' rorl dell'a•ssedlo e c\el bom– baa·damento, che ;Ca scorrere il sangue francese, ch'e fa pe;'ire i nostri fra:tel~,1, le no– stre donne, i nostri fl.gll sotto gU ooehl e la mitragUa, è ne<ieSSllrio che l'opinione :pub– blic.'I non sia divisa, che la coscienza na,z.ionale non sia tt1roo,ta. <! BLsogna. che Pari gi, ch e tutto il puese sappiano qu.al' è la 'll."\,tura, lkl ragione, lo sco – po della rivoluzJone compiu– tasi. Bisogn~, infine che la responsabilità dei lutti, delle soft'e.renze, dell-le<).isgrazie di cui siamo le vittime, ricada su coloro, che, diopo t;radi1a la Francia e consegnata Pa– rigi allo stm'Il!iero, ipersegu~– no con cieca e crudele osti– na~ione, la rovµia della ca– pitale, affine cU seppelllre .nel disastro della repubbllca e deliu· libertà la doppia _rest:i– moni..unz..'1- del }oro tradi-roe-n– to e del Joro delitto. « Ln eomun<e Ila il dove~e t'U affermaire e d'i dete1w1: nu<rele asplrazio~ ed i ~oti delln popolazio ne di P arigi: di precisare 11 cara.tt ;ere del movimento del 18 mar zo, in– oompreso , mi-sconòsci_ut:o e calunn.ia to dagli uomi!Dl po· litici sed enti a Versai'lles. • « Questa volta ancol'a, Pa– rigi lavora e soffre per la Franda intera, di cui ipre– pa,ra, con combattimenti e sacri'flcl la rigenerazione at– r.uil~, ~orale, _amministrativa ed economica, la _gloria e la 1)rQSperità. ' « Ohe chiede essa? « Il riconoscimento ed ·n consolidamento della repub- blica sola foND.a di governo compnti-bi.!lecoi diritti del pop.oio e cofilosviluppo regolare e libero della oociet.'I. « L'autonomia assotot..'1 della Comune, estesa a tutte le località d'élla F!ranc:ia e ra qua:Je assicuri a ciascuno l"integ·ralltà dei suol diritti ed il pieno esercizio dl9lle sue facoltà e delle .sue 'atti-tudljlll, come uomo, citta4lno e lavoratoi-e. o:L'auto.nomia della Comune non avrà a1tro limltlll che b1 iotecaginobianco sfar$i in massa dei ribelli e non '!)-Orta vano « in mano la le"geJl ·nè ·avevano sulle lnbbra l;i 1.)'arola«ci,iltàl>. "'Dopo le J?entecoste del 1S71, non Yi può essere più nè pace nè treg ua fra i lavoratori della Frarn.cia e coloro che si so.no appropriati il prodotto dtl loro Jayoro. La mano di: fe1 -.ro d'una so-ldatesca prezzolam, può OI>Prl– mere per un certo tempo, in un comune asservlment.o, e l'una e l'altra classe. Ma la lotta o presto o tardi deve soor>Piare e dilagare più e più; nè v'ha alcun dubbio su chi sarà alla fine il vincitore: se i p.ochi usul"l)atorl, o da immensa ron.ggioranza di chi lilvora. El i lavoratori fra-n– eesi non costituiscono che l'ava~guardla di tutto i,l prole- tn riato moderno. • ' CARLO MARX, DI UNA « PETnOLIEQA >> 11 diritto d'autonomia eguale per tutte le altre Comuni ade~e~ti al co~tratto e la cui associazione deve assicurare-– l'unita francese. « l diritti inerenti alla Comune sono:· « I~ voto del bilancio comunale, entra te e spese; la fissa;ZJOne la ripartizione dell'imposta· la cli.rezlone dei ser~1~i l?call; l'orgunlzzazioue della m;gistratura, della po~1z1a_mtcrna e dell'a~segnmnento: l'amministrazione dei beni appartenenti alla Comune. « La sce!ta, .~ediante elezione o concorso, colla respon– sa~llità e •11 diritto perma.nente di eontrorlo e di revoca dei magistrati o 1:unz\ouo.1·1 comunali di ogni categoria: \

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