Compagni! - anno I - n. 5 - 16 marzo 1919

biblic COMPAGNI! mune quale si pote,·a effettuare remaneipazioiile economica del lavoro. · Il giudizio di Carlo •Marx Quando la C-0mune di Parigi prese in mano. '.[}t'OiJ)rJ~ NeU 'indvriz.zo del Consiglio Generai-e dell' Associazioni la direzione dellla ri,oluzione; quando semplici operai Internaz ionale d ei Lavoratori intorno alla gue-rra civ'ilè ,osa.rono ,per l!!. prima yolta di toccare \il P_rivil~gio di del 1871 in Francia, cosi varia Carlo Jl a1'x della comune; goYerno d,e' loro « Superiori naturali» 'i poss1deut1, e, in circostanze di difficoltà senza prceedcnli, disimpegnarono Diametralmente oppo ta aOJ'Impero er:1 la Oommis• modestamente, coscier.ziosamentc ed effic.1cemente il loro n o-rtdo di « repubblica sociale J) col quale il prolet.'1l'iato larnro (e lo tHsimpegnarono per compensi, il !)iù ele,:a-to paligino i'IllauguTò :la rivoluzJ.one del febbraio non espri- dei quaH, secondo un mallevadore cospicuo e uno 'SCJ:en– rueva che l'aspirazione in.determ1•nata ad 1ma repubbl!ca, ziato come il prof. Huxley, era apl)€na il quinto <lei oom– la quale non dove,·a soltauto metter da banda la forma penso minimo di 1 u 1 s 0gretario del consiglio scolastic-o monmrchica della. classe domin.o.trice, ma lo stesso do- di I.◄mclrn) atlora il ve('('hio mondo :::i agi<tòin convulsioni minio di ol:asse. La Comune cm la forma precii,;a di que- fnriboaide allo s-pettaeo•lo della bandiera rossa <:he. quale sta repubblica. Pari·gi, centro e sede dell'antico potere i;imbolo della Rep11bbli0a del lavoro. sventoLava da,! pa- govennativo, e nel tempo stC'!"SÒ centro di gravità sociale 1a1.zocli Cìttù. , - • della ol;a,sse operali.a :1'rancese, Parigi si era sone.-a ta ·in La Comune a·veva perfe:tt:;irnc.<J1te rn.gione cli grida re nl rrni IOOntm il :tentativo cli 'f!liers e tlei .suoi junker ai contadini: ((La nostrn vittor·k'I. è la vostm. speranza!)>. di irtstaura.re e di perpetrare que>stodecrepito potere go- Di tutte le menzogne onHte a Vcrs:1,Ules e strombazzate :v ermtivo tras m~mso dall'Impero; Pm·igi poteva solo offrlr d.'1.ifmnosi zn!:lvi della ll/tllmpa europea, una delle più co– resistenza, perchè in consegu-euza clell'assoouo s'era. tli• lossaJ:i fn queHn. che i ju.n/.;er (1) ngra.i dell"Assemblea • sfatta dall'eseTcito al cui posto ff, .. e,·a meisso una guardia nnzl.o,uale fossero ra,pp1·es<:>nta:nti dei cont.adini franCl''S.i; nazion:àle comvosua princil)almentc di operai. si JJeJ.L..<:..i soltalll;to ;nillatenereozza del contadino francese-per Questo fatto Parigi s.:ppe ora conYertire in una isbi- quella gente, alfa quale egli tlopo il 181G a,·e,a doYuto tuzione pernmru.>nte. Il JJrimo cle<>retodella Comune fu pagare un mifo1rclo d'i11clennitit. Agli oc0hì del contadlno ,.,, . ■ la soL1. esiste',11.Za di un gran- ~. • "-·~·, ..•{""1'!~"'' "•-' '\'v [""' ... • 'i, ·!1~· Lf"'° 1 f.~/."} ..,• 1 J·• -;f ;~~~•""·· ·l.• ..:lw.; "' .• , .·, '·:~ dc por,,~ìi.clente è una usurp.t- 1 • 1 .,_ · •· ·"-1 ·: i ., - .'.t't"' • ••.. . zione sulle sue conquiste nel • • . , • • ... 1 ' • "' 1 - ;. -?, ' , - 9 Il b I - ~ • ""'""""".,:,,.,~ .. ~.i "_..... ,._ .·;, .; . l• . 1 org 1 1e:~ ave-Ya .ag~ , .•,..:: 1 . _ • ,_,_ · ' 1 ] g,ravata, nQJ. 184 , la ,plcc'Glla • ii! propri'età del contadino coi 45 :.i,.':' -am:s....::111! ,. ·;, centesimi addizionali i:;ulla L' ESAME ALLE MANI DEI COMUNAR.D1 lira, :um. fece questo in !ll◊'Ille della rh·oluzione; ora e-gltia– veva accesa nna glert·a civile contro La riYoluzione per ad– dossare a.i co nfadini il peso principale dei cinq1.1emili.ar – di di ùnde'nn izz-0 di gtterm accordati ai prussia'lli. La Comune, 1:ier conm·o, di·chia– rava subito, in uno dei suoi proclami, elle i veri pro\"0- ca tori cl.ellaguerra avrebbero dovrnto anche pagarne le spe– se. La Coiml.l.lle avrebbe -solle– vato àl contacllno dal balzello del s:1ngue, gli anebbe dato un gc,verno 1 a buon IDerç-,1,to e av.reb'be· cootvertito l'::tvYOCtJ– to, l'usciere giuclizia.rio, eçl altri ,,amplri legaU, in im– piegati, assolòa1i dal Co– mune, sce11ti da esso stesso T11tti i Oonwnard·i che ai momento cleli'arresto a.i;ei;ano le mani nere d-i ,polvere, venuca,no immediatamente f-twilati. quindi la soppressione delfa milizia stabile e la sua so– stituzione co1 povoto n-r!Jl1lto. Lu Com.un~ fece una. Yerità delle pa.ro1e d'ordi'.Jl'e di tutte 'le i-ivolu\donJJ-borgllesl: << goyex•ho ·a. tJmon mercuto l>, ropprimendo tutte due le fonti principali delle spese, esercito e burocrazia. La sua semplice esistenza pre:sup– poneva la ines.i~nza della monal'<'hia, J:a. quale,. almeno in Europa, è ~:azavorra regolare e l'indispensabile man– tello copritore del dominio cli classe. Essa procurò alln repubblioa la base d'i istituti realmente clemocratlci. 1Ia nè i,l « g,overno a buon mercato>> 11è la « vera repubblica>> era L<t sua mèta fill'ale; l'uno e l'altra si produssero in seguito e da per sè. I;a varietà delle interpretazioni alle qualii soggia·cque 1'.a Comune, e !J:avarietà degH interessi che in lei si tro– -v,a:vanoesprei:si dimostrano che essa era un.a forma '.IJO– litica eminentemente capace di espansione. mentre tutte le fol'IIle di go,erno antee€-dcnti erano ,state in irealfa rer,rlment L. H suo ,~i-o ·,segreto era questo : essa eTa in ' sor.tnn.za un governo deUa ol-assc operaia, il ri.sult.'1to della lo1":a d,ef ut cl:asse produttr'i'ce con la <.'lasse usurpatrice, la forma politica fin:alltmente scoperta, e in gir-azia dellil . :o dli frOJl'te a lui res[)IOn- sabili. La. Oomune lo avrebbe inoltre Hberato daHo ,9pu– droneggiure dell:a .gua•rdia campestre, clel gendarme e de prefetto; e in luogo dell'oscurnntismo dei 1)reti av1'€'bbe ]Jortata la. luce d:e,l maestro. Ora il contadino france.s~ è sopratutto ùn uomo che calcola. I<Jgli avrebbe trovato perfettamente 1·agio.nevole che Io stipendio clel prete do– Yesse dipendere esclnsiYa.rnente dalla. cooperazi.one ,olon– !J::rriadei <leYoti delle ,sue parrocchie anzi elle essere r-e– gola ta dall'esattore delle imposte. Questi er.ano i grandi, incommensurabili benelfìci, che il governo della Comune - e solo esso - prometteva ni contadini francesi. ... La Comune era L'I.vera rappresentante di tutti gli elementi sani della società francese e quindi il vero go– verno nazionale, e:ra qui11ai niel tempo stesso, e come go– Yal'llo di opei1a:i e come audince 'l)l'Opugnatrice dell'eman• dpa7..i-0nedel lavoro, nel pie110 senso della. parola, inter– naziooole. Sotto gli 0<:chi cl!ell'esercito prussiano, c•be aveva nnnesso due provin'Cie francesi alla Germania, la. (1) Con 11a parola jttnke•r si designano 1n German.la: quei nobili che oole 'loro :azioni, come ne~ loro pe11~eri' conservano alcunchè di feudsle. -

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