58 PROPACE Si conobbe così che gli Ominidi, nella distinzione specifica casuale di poter articolare •i suoni, acquistarono le caratteristiche umane; e, divenendo Uomini, sentirono il bisogno della convivenza; ed in una sempre crescente distinzione cerebrale, dopo la scoperta del fuoco, :,entirono il bisogno dell'unione di Famiglie in Tribù ed in Società a mano a mano .1.Vovevolte su. dieci le bo11ibe d'aeroplano colpiscono case di pacifici borghesi, sfondandole spesso dal tetto alla cantina. La /orpedi1te aerea è senza dubbio il proiettile pih cieco e più iniqun che si usi nella guerra moderna. più evolute, il bisogno di più intensi affetti familiari, il bisogno di un'obbedienza logica, di un'esperienza propria che si opponesse, con l'unione e. l'ordine, a tutte le difficoltà, le asprezze, i pericoli dei fenomeni naturali, ed a quelli maggiori, perchè generali, persistenti ed insidiosi, degli altri animali, e specialmente degli altri uomini. Tutto ciò è splendidamente studiato e spiegato anche dallo Spencer nelle sue opere immortali. Ora, appunto nella conYivenza, la necessità dell'ordine_ per giungere ad una vita tranquilla,, portò l'Uomo nei rapporti di reciprocità all'infuori del minimo iniziale cerchio della famiglia, che persiste però in qua;,i tutte le specie animali, lo portò dico, per convenienza affatto individuale, alla necessità d'una rigorosa limitazione di tutte quelle passioni sfrenate, affatto naturali e fisiologiche, che sono e restarono leggi• qormalissime nella vita degli animali liberi. E tale limitazione logica· sistematica non è altro che il processo per cui l'istinto, chiamato sentimento, cioè affettività, e rimasto talvolta mirabile negli altri animali più che nell'Uomo, venne sottoposto al raziocinio logico dell'esperienzl:\, che l'Uomo chiamò morale. BibliotecaGinoBianco
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