Almanacco socialista per l'anno 1896

- ifffnrfanti che si fingono infermi per dappocaggine , e troverai che piccol numero apparecchia quello che da tutti gli uomini si consuma. Considera <.iuante arti non necessarie si fanno per servire alla vita lussuriosa , arti dalle quali 6i piglia gran guadagno. Se i pochi che lavorano fossero divisi neHè poche arti più comode al vivere umano , la vettovaglia sarebbe a sì vil prezzo , che gli uomini avanzerebbero assai oltre il loro vivere. Se tu consideri quei che esercitano le arti inutili e che stanno ozio&i, vivendo delle altrui fatiche, comprenderai quanto poco tempo basterebbe per guadagnare ciò eh' è opportuno non solo al vivere , ma anche alle voluttà. Il che si vede manifestamente nell'isola di Utopia. '.l'O:\IASO .MORO (nato nel 14 O, decapitato 1iel 1_535) MAORCtRrntNtH f IGLIUOSLOCIALISTA DIALOGO. LA :iYhoRE-. (afflitta) .... Intanto , tu sei -socialista e non credi in D~o (toccando un piccolo crocifisso che tiene appeso al collo) e non hai più tede in questo , che baciavi da bambino. Ir., FIGLIUOLO. - Quando mai l'ho detto? No, cara mamma. Io non affermo; ma non nego. Io spero. Ecco il mio stato di coscienza , che è anche lo stato vero, credilo , della maggior parte di quelli che si dicono credenti. Se non ho la fede ferma non è già perchè io sia socialista , ma perchè sono un uomo del tempo mio. Il dubbio m'è venuto da un'educazione intellettuale che non mi fn data dai socialisti. Guardati

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==