Almanacco socialista per l'anno 1880

!L COMUNISMO,ECC. 75 chi volesse essere ammesso al godimento dei prodotti. Non è dunque un problema di algebra o di aritmetica quello che ci si presenta, ma è problema di socialità, di moralità; e s'ingannano quelli che pensano risolverlo collo stabilire delle proporzioni tra capitale e lavoro, tra lavoro e ricompensa. Bisogna che si costituisca una nuova società; base di questa deve essere la proprietà comune, la proprietà restituita alla sua destinazione naturale, sociale: patto d'unione tra gl' individui, il lavoro associato: principio supremo l'amore, la fratellanza, la solidarietà. Provvedere ai bisogni di tutti, capaci ed incapaci, è il compito di questa organizzazione: fornire a ciascuno l'occorrente, e rimovere gli ostacoli frapposti al libero sviluppo dell' individuo. Si chiederà: ma tutto ciò avverrà liberamente? Ed eccoci ritornati alla quistinne della libertà, qui• stionG vitale, perchè dove non c'è libertà, spontaneità, ivi non può essere ordinamento durevole. L'autorità è nemica d'ogni ·bene, d'ogni progresso: ce lo insegnano la storia e la ragione; ed ognuno di noi deve saperne qualche cosa, e dovrebbe te• nerlo a mente questo assioma. Ma intendiamoci sul significato della parola li• bertà. Libertà individuale vera, assoluta non esiste, o non ha quel significato che comunemente le si attribuisce. Noi ci adattiamo operando - volere o non volere _._.alle condizioni nelle quali viviamo ; dall'ambiente che ci circonda tragghiamo le nostre ispirazioni. Dunque per libertà noi dobbiamo in~ tendere una libertà relativa, che risulti dallo sviluppo storico. Tutt' i mutamenti nella Storia sono B1bhoteca Gino B anco

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