Almanacco socialista per l'anno 1880

IL SOCIALISMO Nli:LL' ARTÈ. 61 vole condanna, egli scrisse due romanzi, de' quali uno solo la sorte ci ha conservato, e in cui spira superiore un'aura di generoso affetto per l' umanità, in cui' invano si cerca l'autore o malinconico, o disperato, o maledicente alla fortuna od alla -malvag·ità umana, in cui l'ironia è forte, ma seria, non animosa, ma filosofica, l'analisi è minuta, accurata, - interessante, fatta in sè e per sè stessa, senza l'intenzione preconcetta di coordinarla allo sviluppo d'una tesi, dove le orgie come gli affetti più puri ed_i s0gni più rosei sono descritti senza preoccupazione, colla famigliarità viva ed allegra che avrebbero potuto usare De-Balzac nella sua vita dorata, o Zola co' suoi guadagni vistosi e la gloria che l'accompagnano. Che fa1·e'? è il titolo di questo romanzo, ed è come una risposta ad altro anteriore di Herzen Di chi la colpa'? Soggetto di entrambi è la storia di due sposi che dopo essersi amati molto e veramente fra loro, finiscono, divergendo le loro aspirazioni, diventandosi l'un l'altro incompatibili. Herzen domanda di clii è la colpa.'? e risponde di nessuno; Tcernicevski dice cliefare'? -e risponde: separarsi e cercare nell'appagamento degli alti e nobili desiderì del cuore, nel nuovo amore, nel nuovo matrimonio le gioie e lo scopo della vita. Viera Costantinevitc, figlia d'un impiegato, che per avanzar di grado aveva permesso alla moglie intimi colloquì coi proprì capi d'ufficio, piace a Michele Storecinof ufficiale della guardia, giovane bello ed aitante, rotto ad ogni bruttura, e che pensa di farne la sua amica! Viera, costretta dalla madre .che, agognando a vantaggioso matrimonio, le impone di accoglier bene il pretendente, non sa naB bfroteca Gino Bianco

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