Almanacco socialista per l'anno 1880

16 CENNI SUL SOCIALISMO IN ITALIA. dacia e precauzfone incredibili, una chiesa sansimonista. Là. egli annunciava che le antiche classi dirigenti non ~rano più capaci di reggere il mondo, ch'esse erano in decomposizione, che, dopo aver traversata un'epoca teocratica ed un'altra-militare, l'umanità entrava in un periodo di civilizzazione industriale, che si manifestava con l'emancipazione della donna, la riabilitazione della carne, l'affrancamento déi lavoratori, secondo la formula del maestro, « a ciascuno secondo la sua capacità , a ciascuna capacità secondo· 1e sue opere. » Questa propaganda non cadde su terreno sterile. E già i suoi discepoli erano numerosi, quando la polizia intervenne, sciolse la riunione, e imprigionò i principali sansimonisti italiani. ** Nel 1848 e nel 1859 la questione italiana era troppo ·necessariamente politica, perchè il socialismo potesse trovarvi posto; tuttavia ·!a gran maggioranza dei migliori soldati dell'indipendenza pensavano al benessere del popolo. Ma ormai l' esercito socialista si va facendo numeroso ogni giorno più in Italia., malgrado la calunnia e la persecuzione, ed ora le idee umanitarie sono largamente rappresentate anche fra noi. Nel partito conservatore stesso si trovano - cosa rara ! - alcune intelligenze coraggiose , che reclamano una riforma sociale. E sotto il titolo « ~a terra al comune, ossia Lettera agl' Italiani sopra un piano di riforma umanitaria e finanziaria che renda l'Italia uno Stato ·modello, non solo, ma unita, ricca e potente » · il D. GB. Poli predica la proprietà colle~tiva come potrebbe fare uno qualsiasi Biblioteca G1'10 B anca

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