Almanacco socialista per l'anno 1880

104 "(;);A BASE REALE. da •essi. E allora, ma allora soltanto, i libri della morale aristocratica potranno riprodurre i loro entusiasmi sul precetto veramente ammirabile: « Fa agli nltri quello che vorresti fosse fatto a te; ~> precetto precursore dei te~pi, ma fino ad ora fu soltanto una frase vana, un suono senza valore, e tenuto per tale, poichè, secondo la bocca che lo pronunzia, non ·può essere a vicenda che una parola ipocrita, o una ironia. L'essere umano, adottato come base, dà dunque ad_un tempo la morale, la religione , l' organizzazione sociale, ed il criterio di tutta la storia anteriore come - lo si può afferma;resenza audacia - della storia futura. Che il progresso sia indefinito, lo crediamo e lo speriamo per quelli che verranno dopo di noi; per l'avvenire di questa Umanità alla quale noi apparteniamo, e che ci è cara, noi lo vogliamo tanto vasto, tanto meraviglioso, ed anzi molto più di quanto l'immaginazione attuale può concepirlo. Ingrandisca e si moltiplichi incessantemente! Esso non potrà far ciò che colla Umanità e per essa. Nuove facoltà, ancora assopite, potranno allol'a svolgersi; nuove potenze esisteranno; l'organizzazione sociale diverrà vieppiù umana, cioè conforme al suo oggetto; la morale diverrà sempre più alta , e pura; l' uomo pertanto resterà il medesimo, nei suoi elementi radicali ;- e come la nuova morale riforma l' antica senza distruggerla , così la morale futura non annullerà la morale , nuova per noi, la quale scaturisce dal principio proclamato alla fine del XVIII secolo: - « TUTTI GLI UOMINI NASCONO LIBERI ED EGUALI IN DIRITTI)) - e la quale inaugura l'età adulta della Umanità. . M.rne AXDRÉ LÉo. Biblioteca Gino Bianco

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