- 13 Calendario israelitico. :Ke11nsua forma nitnale il coniputo israelitico rimonta al 1V secolo del1' t>l'/\ volgare. L'anno ò lunisolare ed i mesi, regolati sul corso della Lnna, sono di ~9 giorni o di 30. L'anno comune comprende 12 mesi, e l'anno embolismico ne comprende 13; questa aggiunta cli un mese complementare (detto rn,- r711r) si fa 7 Yolte in ogni ciclo lunare di 19 anni. Coe;ì dopo 19 anni siristahili~ce l'accordo con l'anno solare. L'anno comune può avere 353, 354 o 35G giorni. e l'anno embolismico ne pni> avere 383, 38i o 385, secondo che ì.· cli'firiente, rl'.rJolcwe o abbondante. Qui non trovcrol1hc1·0 po<;to le regole del computo cronologico dogli l~brei. BnsterìL dfro che il principio dell' nnno cade sempre nel giorno del novilunio più. vicino all'equinozio di nntunno, e che la Pasqua, fìssntn nl 15 del mese di Nisi;a11, precede di 163 giorni il primo dell' nnno: l\fa an- <:he queste regole hanno le loro eccezion i. Ogni giorno comiuci:i, al trnmonto del Sole del giorno civile 1n·credent1J, (} particolarmente il s:i bai o principia un'ora prima di notte (nel pomeriggio del venerdì) e termina l:1 sera dopo a un'ora e un quarto di notlo. Calendario :rnao:rnettano. Per espressa disposizione del Corano l'anno dei Maomettani è pur:tmente ln11nro.:Esso è diviso in 12 mesi, alte1·natin11nente di 30 e di 29 giorni. L'ultimo mese (Zillil'[J[Je) invece di 29 giorni ne ha 30 per 11 Yolte noi corso 1li un ciclo di 30 anni. Così l':111110comune ha:304 giorni e l'anno intercnlnre ne lrn 3150. L' èra del calendario maomettano comincia con venerdì 1G lnglio 622 <l. C. Calendari abissino (amarico) e copto. Il calendario abissino ti usato nei rapporti civili in Abissinia e nel mon• do abissino nella nostra colonia Eritrea, P<l ha quindi per noi un'importanza ben maggiore del calendario copto, che rnmsi in una parte dell'Egitto (alto E;;itto ). • I due calendari sono identici, differiscono soltanto nell' èra. 11 calendario amarico colloca la nascita cli Gesù, senrndo i calcoli di Giulio Africano ( storico della prima metà del terzo secolo), eirca sette anni dopo delle convenzioni comuni (29 agosto 8 d. C = I giorno dell'anno 1 !lmarico). L'èra del calen- <lario copto, oggi usata, ù quella dei martiri (Diocleziano), cioè 29 agosto 284 d. C. = 1 giorno del!' anno 1 copto. J,' anuo nei due cnlondari ò diviso in 1:3mesi di 30 giorni ciascuno; a cui p0r tre anni di seguito si aggiungono G giorni (epagomen_i) che diventano G nel quarto anno. E bisestile nei due calen• dari l'anno il cui numero di ,1so per 4 d:1 tre cli resto. Il principio dell'anno ù al 29 agosto, sempre contando gi11lianamente; se l':tnno è bisestile l'anno seguente comincia il 30. Attualmenlo, contando gregorianamente, l'anno nei duo calonclari comincia l' 11 o il 12 settembre. Nel ciclo dei quattro anni ciascuno cli essi prende il nome da uno dei quattro Evangeli~ti, con questo online: Giovanni, l\Iatteo, 1\Iarco e Luca (l'anno bisestile). Ne11o Colonie italiane ù utilizzato il calendario Abissino (Amarico) nell'Eritrea e il ~faomettano in Libia e Somalia. ----------------- ------- ------------ DOPPIO TIRA66lO ALLE fORHACI per mattoni, mattonelle, tegole, tavelle, ecc. SlSTEmA PRIVIC.E61ATO ~ ~ ~ BREVETTO 6. APPIAHI 6rande risparmio di combu5tlblle - miglior materiale· Prod_uz1one magglor2 Pt?r schiarimenti rivolgersi: Ditta SE S T 1ERI, monte farina, 48, ROmA ti o f.V,a l rnp 8 ar:cu
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