Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1917

- 22 - stinguendoli con le denominazioni di cavi e pieni. Così se supponia1no che un novilunio coincida col principiare del primo giorno cli un dato anno, alla fine di quell'anno si conteranno l 2 lunazioni intere, che fonnano 354 giorni, con un residuo di 11 giorni se l'anno è co1nnne e di 12 giol"lli se l'anno è Lisestile. In ragione di 12 lunazioni ogni anno, in 19 anni se ne conterebbero 228; n1a H) anni giuliani equivalgono a 230 lunazioni, dunque ne avanzano 7, cho sono da intercalarsi nel pèriodo dei 19 anni e che perciò son elette embolis1niche. Supponiamo che il periodo dei 19 anni co1nprenda 5 bisest.ili (con1e succede se il primo bisestile è uno dei pritni tre anni del periodo); allora 19 anni giuliani co111prendono 365 X 19 +- 5 = 69-10 giorni. D'altra parte le 228 lunazioni alternate di 29 e di 30 giorni formano 114 X (29 + 30) = 6726 giorni. Dunque per qnollo 7 lunazioni intercala.ri o en1bolif;miche ri111angono disponibili 6VJ0 - 6726 = 214 giorni. Sottraendo da questi i 5 giorni introdotti dai bisestili, ne restano 209, che si possono formare con 6 lunazioni di 30 giorni e una di 29. Poichè nn anno comune supera di 11 giorni la durata di 12 lunazioni, è chiaro che trascorsi i primi tre anni di un ciclo rnetonico bisognerà intercalare la prima lunazione embolismica, di 30 giorni, e ciò si ripeterebbe ogni tre anni di seguito, se l' intercalazionè non lasciasse un residuo. Ma appunto per questa ragione gli anni in cui si contano 13 lunazioni sono distribuiti irregolan11ente nel ciclo metonico. Anticamente questi erano gli anni secondo, quinto, ottavo, undicesimo, tredicesimo, sedicesimo e dici:1nn0Ye• sin10, cioè quelli a cui corrispondono i nun1eri d'oro 2, u, 8, 111 13, 16 e l 9. IVIa~ella riforma gregoriana del calendario quest'ordine fu n1utato, o per i 7 anni embolisrnici furono staLiliti quelli designati dai numeri d'oro 8, 6, 9, 11, 14, 17 e 19. In conforrn ità di queste regole ò facile formare la segnente tavola, in cui_ si partè dal 1900, che è il priino anno del ciclo n1etonico attualmente in corso e pel quale l'epatta era 2~. Lunazioui Lunazioui Età della Auno Numero <lopo tluraute L1111a d'oro il 19JO l' auuo O genu. 1900 1 o 12 29 1~01 2 l '2 12 10 1902 3 24: 13 21 1903 4: 37 12 2 1904 5 49 12 13 1905 (i 61 13 24: U.)06 7 74 12 5 1907 8 66 12 16 1908 9 us 13 2·1 1909 10 111 12 8 1910 11 123 la rn 1911 12 136 12 o 1912 13 148 12 11 1\)13 14: 16Q 13 22 1914 15 173 12 3 1915 16 185 12 14 191G 17 197 13 25 H)l 'i 18 210 12 (5 Hl18 19 222 13 17 L'ultima colonna contiene le epatte, le quali si succedono con un ordino evidente, determinato dal fatto cho l'anno comune supera cli 11 giorni la durata di 12 lunazioni intere. Perciò si passa dall'epatta di un anno a quella dell'anno seguente aggiungendo 11 unità e togliendone 30 quando la so1nma è maggiore di 30. AVVERTENZA GENERALE relativa ai fenomeni planetari notevoli e alla visibilità·dei pianeti. Puichè Urano è -visibile a occhio nuclo solo eccezionalrnente e Nettuno non lo è 1nai, le nostre effemericli non contengono indica.zioni relative a questi clue lontanissimi pianeti. Esse conside;•ano solaniente i cinque pianeti conosciuti dagli antichi, cioè Jlfercnrio, Venere, .Ala1·te, Giove e Satur-no. Le congiunzioni di questi pianeti fra lor·o, o con qualche stella, o con la Lnnre, come pure le epoche delle stazion-i, sono relative alla ascensione retta; inDece qnelle dei pianeti col Sole sono con,qiun.zioni in longitudine. La congiunzione cli pianeta con pianeta è data sola,mente qurtnclo la cliffenm,.za in declinazione non supera 3 vradi; qu,ella di pianeta con stella solo qnando la differenza in decti-Ha.zivne non supera 10 pl'imi. BibliotecaGino Bianco

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