Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1917

- 20 - Dn per tutto in Jt:11in, il ~8 direm- ne11e dnr. Americhe 1 sn11'0cN1110J)aci• 1,re HH 7, la L,1na t rmnonta nYnnti il fico o 1wll' E=>strernonor<l•C'St dell'Asia. vero princ.ipio dell' nC'lisse (primo con- ]_n fine è visibj}e 1wll'Arnericn del nord, tatto eon l'ombra), (:he :1,·viene a ~)1i5"1. nell'Asia oricntnle e in Australia. Il principio dell' ec1isse è visibile Calendario perpetuo giuliano e gregoriano. Nell'Almanacco italiano del 1916, pag. 16-19, fu riprodotta la tavola del calendario perpetuo nella fonna in cni è dnta da U. BoucHET (T-léml1'oloqie, pag. 524 e seg.). Per difetto di spnzio qui la si omette, limitandoci alle seguenti spiegnzioni. . Nel calendario perpetuo sono notnti, uno dopo l'altro, i 365 giorni dell'nnno; il 29 febLrnio degli Hnni bisestili non è considerato. Vi sono poi tre altre colonne: la ra, intitolata J.l,m1e1'0d'oro, serve a trovare i giorni dei novilnni (e quindi nnche le altre fasi e l'età della Luna) nel calendario giuliano; la Ila colonna, intestata Bpatta, ser·ve al <l.al segnente esempio, nel qun1e si è supposta l' opnt tn dell'anno = 23, o quindi l'età della Luna al 1 ° gennaio = 24-: Genn:lio 1 2 3 4 6 6 7 8 9 10 Rt1ì della J,1./11,((, 24: 25 2G 27 28 29 30 1 2 3 F.patte 30 29 28 27 26 25 24 23 novilunio 22 21 rnedesimo scopo nel calendario grego- La stessa cosa, cioè la coincidenza riano, e la IIIa, della Lettera domeni- dell'epatta annunle col giorno del nocrtle, è destinata nel indicare la corri- vilunio, si verifica nel resto dell'anno, spor.denza tra i giorni del mese e quelli in grazia della ripetizione ciclica delle della settimana. epatte scritte in ordine reb·ogrado nel Fino dai prirni secoli della Chiesa calendario. Per effetto di questa dispoi. numeri del ciclo n1etonico furono jn. sizione le date segnatQ .da una n1edescritti nel calendario, come un mezzo sima epntta si succederebbero a interfacile di trovare i 11oviluni di un anno valli costanti di 30 giorni. Ma. poichè qualunque. Basta perciò apporre il nu- le lunazioni si fanno alternativamente mero d'oro 1 a tutte le date dei novi- di 30 e di 29 giorni, in quelle di 29 è luni del pri1no ~1nno del ciclo, il nn- stato necessario accoppiare due epatte n1ero d'oro 2 a tntte le date analoghe in un medesimo giorno~ oppure omet- <l el secondo anno, e così di seguito fino terne una del tutto. Per la durata della al numero 19 c.;he chiude il periodo; lunazione è indifferente che si tralasci ciò fatto, quando si vogliano sapere i un'epatta piuttosto che un'altra. Tutgiorni dei noviluni in un dato anno, tavin i riforrnatori del calendario vobasterà prendere nel calendario i gioTni Iendo dare soltanto 29 giorni, secondo segnati col numero d'oro cli quell'anno. l' us·o antico, al mese lunare di Pasqua, Ciò vale per gli nnni con1putati secondo hanno stabilito che l'epatta accoppiata la regola giuliana, tutt~ra in vigore sia 25; perciò questa epatta è precisapresso i Russi, i Greci ed i cristinni di mente quella che è stata omessa nei Oriente. mesi lunari cavi, o di 29 giorni, del caNel co1nputo gregoriano le date dei Iendario perpetuo sopra citato. Per tronoviluni nel corso di un dato anno si vare con questo calendario i novilnni ottengono n1ediante l'epatta. Nel ealen- di un anno la cui epatta è 25, hisogna dario sono scritte in ordine retrògrndo osservare la seguente regola: si prende le epatte, di fianco ai successivi giorni l'epatta 25 nei mesi lunari in cui è se_qnadell'anno, in com incinndo da 30 (ossia O) ta, e in quelli in cui manca si p1·ende inche corrisponde al 1° gennaio ~ conti- -vece l'epatta 24 · nel caso che il nume1·0 nuando co:sì periodicamente fino alter- d'o1'o sia m,ino1·e cli 12, e l'epatta 26 quann1ine dell'anno. Con questo semplice do il nume1·0 d' 01'0 sia 1tW,fJ,qio1·dei 11. artifizio si ottiene che i _qio1·nidei no- Negli anni in cui concorre il nnviluni in un dato armo :1iano quelli che mero d'oro 19 con l'epatta 19, come nel ca1enclorio perpetuo sono segnati dal- per ese1npio l'anno gregoriano 1690, il l'epatta d'i quell'anno. Ciò è reso mani- 31 dicen1bre è considerato come segnato festo, per la prima lunazione dell'anno, nel caJendario perpetuo dall'epatta 19 BibliotecaGino Bianco

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