Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1917

-, 49 --- Di qui si pnò rìcasare fac-ìlrncnte H tempo medio dell' .Europa centrale a n1ezzodì vero di un altro luogo qunJ• siasi, di cni si conosca, na.t.uralmente, la posizione in longitudine. _, Per esempio, il duomo di C<'n10 è situato a 36m195,3 di longitudine orientale da Greenwich, e l'Ossorvatorio del Collegio Rom·a.no in Roma a--4~m 55s, 1 pure a levante di Greenwich. Dun• que 001110 sta a ponente di Ron1a per 13m35'-',8, ossia (in nnmero tondo) per V-Jm 36s, e quindi il Sole passa al meridiano del duomo di Como 13~,3Gs dopo che al 1neridiano del Collegio Romano. Basterà dunqne aggiungere costantemente l3m368 al tempo legale a'1nezzodì vero di Roma, per ottenere il tempo legale a mezzodì vero di Corno. Se invece si trattasse di un luogo situato a levante del meridiano cli Roma, l'operazione da eseguirsi sarebbe una sottrazione, jnvece di un'aéldizione. Per esempio, la longitudine orientale {da Greenwich) de] semaforo di Bl'in• disi è uguale a 1h 11 m 518 , 5,. e quindi quel punto sta a levante del ·collegio Romano per 21 m 568 , in nun1ero tondo. Dunque il Sole passa al n1eridiano di Rrindisi 21m568 prima che al meridiano del C. R., e per avere il tenipo legale a n1ezzodì vero di Brindisi basterà sottrarre la quantità costante ·21hl 56ll nl tempo legale del passaggio del Sole vero al meridiano di Roma (C. R.). Questo. dato, del tempo legalo & rnezzodì vero di nn luogo qualsiasi, serve per regolare gli orolo•gi meccanici per mezzo dello " 1neridiane ,, a tempo vero. III. - Levare e tramonto del Sole e deHa Luna. - Questi dati si riferiscono al centro dei due dischi e non al lembo superiore. Essi poi sono apparenti, perchè nel calcolo fu tenuto conto della parallasse (cioè del fatto che l'astro non è a distanza infinita dalla nostra Terra) e della rifrazione astrononn'ca. Questj,ultimo fenomeno è dovuto al1' atmosfera che circonda il globo terrestre e produce nn alzarnento apparente dagli astri, tanto maggiore quanto più l'astro è vicino all'orizzonte. Così il levare apparente di un astro avviene prima che esso sia arrivato" realmente all'orizzonte; in apparenz::t il fenomeno avviene quando l'astro arriva n quel circo.lo minore (parallelo all'orizzonte) Ghe sta 35 minuti d'arco pifr'in basso. Reciproca.mente, al. tr~monto, l'astro scompare solo quando raggi.~nge lp stesso circolo minore testè definito. E BibliotecaGino Bianco ., q~1 indi mnnifestò cl1e la r,.ifrazione àC• eelera il levare 'ctog-li nstt-i e ne ritarda il trarnonto. Per il <..~olotale effetto importa, nei nostri pnesi, da 3 a 4 n1inuti di tempo, secondo le stagioni. In via generale la Luna può esserci ntile come astro "illun1inatore nei 7 od 8 giorni che precedono o che Reguono il plenilunio, o n1eglio d' inverrio che cl' estate, per il fatto notissimo che nei pleniluni invernali la Lnna va molto più alta nel cielo. Il sapere con ur.n certa esattezza le ore d~l levare e del trnmontaro della Lnpa, 1ieLperiodo che va dal primo all{~ltimo quarto, può quindi ossere .up-à:nozione abbastanza utile. Naturalmente si ~g-0vrà sempre badare- alle circostanze loca.li, tanto influenti sotto questo aspetto nei paesi · di n1onta.gna. La rotazione apparente del cielo da levante a ponente (dovuta., come si sa, al la rotazione del globo terrestre in senso contrario), fa descrivere ogni 24 ore a un astrò qualunque (supposto fisso sulla sfera celèste) 1111 parallelo della sfera (circolo mino.re parallelo all'equatore). Di questo parallelo la parte che sta sopra all' prizzonte si chiama " arco diurno·,,. E n1anifesto che si ottiene-:i.l--valote dell~,arco diurno espresso in tempo sol.traendo l'ora del levare da quella del tramonto conse• cntivo. . Qui si suppo1Ye, coffi;e lii detto, che il luogo dell'astro sia _fisso sulla sfera celeste almeno per la durata di 24 ore. Ciò è vero, con un rigore che ~i pnò quasi dire a$,.§Olùto, per. le stelle (le cosiddette " ftsse -.. 1,), e· c◊-n sufficiente approssimaz_io'ne anr.he per il Sole e per i pianeti. Ma· il caso è diverso per la Luna, perchè, questa in circa 27 giorni e un terzo. fa 11n giro co1npleto sulla sfora stelfafo,, 11el senso da ponente verso levrinte, fi·. quindi ogni 24 ore· si spost~, in ·inedia; di circa 13 gradi (quoziente .di,, 360' diviso per 27,3H). Ma pér ···analogia si può nsare la locuzjone " arco diurno ,, anche nel caso della Lun·a, ·per significare sem• plicemente l'intervallo di te1npo durante il qua.le l'astro sb, --opra al1' orizzonte. Parimente, si chiamn " arco semidiurno ,, l'intervallo di tempo che passa tra il levare. di un astro -e la sua culminazione consecnti~à'.; oppure tra ìa culminazione e il trà1nonto consecutivo. Percorrendo l'effemeride lunare troviamo che a ogni lunazi'one vi è un ' 4

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