L’Acropoli - anno II - n. 15 - marzo 1946

I 116 . MARIO THEMELLY ii significato dell' opera del Mazzini possiamo coglierli nell' inteUi-– genzà e nella finezza con cui ·il socialismo fu interpretato in Italia .. · Ricco di motivi laici ed umani qJ.lest'ultimo doveva sostituire in parte, e robustamente integrare, l'~lto evangelo mazziniano. Per la sua nuova via gli eterni valori dell' utile e dell' interesse dove-– vano rientrare, non pìu mortificati, ne,ll' armoniosa concezione de1 mondo moderno. Il piano del Mazzini doveva essere abbandonato, come le grandi altitudi~i dove l'aria è rarefatta e vibrata. Sembrava che il Maestro– non potesse scendere tra gli uomini. C'era infatti, da parte sua, una incapacità, o uno sdegno, di decifrare il ·groviglio umano; la ter– rena realtà çèlla politica, quella ~he egli disprezzando diceva 'que– stione d'uomi_ni '. · Ma era anche. una risposta fatale. L' ideale, una volta separato ~al reale, rilutta .a ricongiungervisi; e la prosa umana. rimane deserta I di bellezza. Questa, lontananzà e qu~sta amarezz.a. · sono come la :riposta sòstanza deUa vita di Mazzini.' e ci appaiono• ancora nel suo triste e distaccato sorriso. MARIO THEMELLY ' I I \ / Biblioteca Gino Bianco .J

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