L’Acropoli - anno II - n. 13 - gennaio 1946

I • 30 VITTORIO ENZO ALFIERI diamo dappertutto gli antif~scisti umilmente, modestamente, labo• riosamente, ai loro posti consueti, e cioè agli ultimi posti. Gli Al· leati stessi non hanno simpatia· per gli antifascisti, almeno per que• gli antifascisti che, anche se hanno ospitato e prote~o prigionieri inglesi o missioni alleate, se ·ne sta~no in disparte con quel riserbo-· .. e quella dignità. che_ si conviene ad uomini liberi. E gli antifascisti, che ad inghiottire amaro sono abituati da vent'anni, stanno zitti e non chiedono nulla : nulla per sé, intendo, perché anche ieri essi non I chiedevano se non di ripulire il paese dal morbo immondo che lo contaminava, e eosi ora solo al loro ' paese e all'avvenire di questa infelice Italia vanno i loro pensieri. Non ci è ancora capitato di sentire che un vero antifascista abbia protestato e promosso u~ 'caso personale per la, presenz!l d~l tale o tal altro ex-fascista (a meno che non si trattasse di un criminale o di persona che cadeva sotto le sanzioni di una legge esistente), I I per un .mancato trasferimento, per una mancata promozione, per la ricomparsa di questo o di quel giornalista che_ie+i scriveva per fa. scismo e magari pei Tedeschi e per la repubblic~ neofascista ed oggi si presenta in divisa di ·ufficiale alleato o viene fermato e poi rila• sciato perché non e ,iis.te 11-ccusaveruna di collaborazionis!fio a.suo carico. Si, gli Alleati particolarmente, dai primi' tempi della loro occupazione ad oggi, hanno osteggiato in tutti i modi l'antifascismo 'e gli antifas,cisti ; e non, come pensava taluno, pei; difendere la mqnarchia, perché lo stesso atteggiamento si riscontra anche da parte degli Americani, a cui generalmente della mol}archia non importa gran fatto. · · ' · Ma gli_ Alleati non ✓c.' entrano,, in questo discorso. Essi sovente ci disprezzano, compartendo ,•pressappoco· in egual misura Ù loro disprezzo tra ex-fascisti e antifascisfi ; se non ci disprezzano, ci com• '- miserano con una certa iIJdifferenza e impazienza; ma non ci capi• scono. Nel fascismo e nel nazismo gli Angloamericani hanno visto soltanto ciò che andava contro i loro interessi nazionali ; e nori hanno provato nessuna repulsione, specialmente Jel caso del fasci– smo, a trattar da pari a pari il nemico 'battuto, t~nto piu ché il fa. s~ista era per I definizione uno scettico e quindi si poteva presumere che al fascismo non avesse crecl.uto m·a solo obbedito per tirare a campare. .__) r BibliotecaGino Bianco

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