L’Acropoli - anno I - n. 12 - dicembre 1945

., 568 DALLA STAMPA ITALIANA E STRANIERA I fattq nel modo migliore il suo dovere verso il paese. (L'Indipendente, 28 no– vembre 1945),. Ridare ali' anima suoi privilegi, le s1,1eluci_ secolari sarà il ,ll'òmpito es-' senziale del movimento zaniboniano. Gli Italiani sono stanchi di questa ago– nica macerazione di cervelli che ,vogliono apparire illuminati e non sono che volgari; gli Italiani• soffrono di fegato. (Guido A. Grimaldi, La Capi_tale, 29 novembre 1945). Il paese oggi sa che ·sono in gioco perfino le conquiste attuate nel giugno '44 e intuisce che sono 1 minacciate le premesse elementari di ogni tentativo di costruzione demòcratica: comprende, cioè, sempre pi(t chiaramente che, at– traverso la crisi,' le forze antidemocratich'e tendono a sabotare la Costituente I , , e a restaurare, contro i diritti già acquisiti del popolo, i poteri di un istituto, che i_l popolo 'dovrà giudicare in condizioni di piena libertà., Chi si illude che il paese si.a disposto a subire passivamente sopraffazioni, mutilatrici di quei diritt'i, 'non tarderà ,ad accorgersi della gravità del· proprio" errore. (Alberto Cianca,' li ·Mondo, 29 novem_bre 1945). • Batte alle porte l'inverno, c' è un primo segno ad avvertire che non sarà facile per chi lavora. Qualcuno a destra. ha voluto d·irci la sua intenzione_ di renderlo piu difficile, col provocare la crisi, col prolungare la soluzione. I la– voratori, gli onesti rispondono '}>asta'; chiedono un governo democratico, una soluzione pronta perché vogliono difendere' il pane degli Italiani,, (Gian Carlo Pajetta, L'Unità di Milano, 79 novembre '1945). Nella posizione di· chi ha combattuto la crisi nOI) vi è stato nessun irri– gidimenio. Il governo Parri si è dimesso non appena due partiti deÙa coali– zione si sono pronunciati in tal senso. Ma i partiti che han~o .,oluto la crisi hanno l'obbligo, noni di affacciare le loro candidature, ma di offrire una solu– zione della crisi che soddisfaccia alle condizioni di equilibrio della coalizione. (L'Italia• Libera, 29 novembre 1945). Resta il fatto crudo che del fascismo sussistono le basi sociali e le basi politiche. E resta il fatto che alle velleità offensive del fascismo, innegabili già oggi anche sul terreno obiettivo della I cronaca politica, si può opporrè una sola barriera efficace : l'unità delle forze sinceramente democratiche; decise– .a difenddre con energia la libertà é l'avvenire del paese. (L'Unità, 29 nove~- , bre, 1945). \ BibliotecaGino Bianco I •

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