L’Acropoli - anno I - n. 9 - settembre 1945

\ . TOTALITARIS~O CATTOLICO 387 Ma neppure di ciò sarebbe da dolersi ;,., -entrino pure a parte– cipare alla vita pubblica : come han c~ndiviso i dolori della guerra co~dividano i pesi e le 'responsabil_ità della ~icostruzio;e, si uni– scano in concordia· discorde· agli altri partiti, perché di tutti I' Ita– lia ha bisogno. Senonché non tanto dalle, forze ppliticamente operanti quanto dalie superiori gerarchie ecclesiastiche riaffiora la tendenza ad attuare il totalitarismo cattolico, che s'è sempr~ infiltrato in ogni risveglio di politica attiva da parte dei cattolici. Infatti anche nel secolo scorso ilLamenp.ais ancora cattolico propugnando una politica attiva disgiunta da ogi:ii legame con la monarchia restauràta voleva raggiungere in gar~ di libertà la maggioranza, dopo di che si sarebbe restaurato il di– ·ritto esclusivistico cattolico. Alcuni decenni dopo il cinico Veuillot dichiarava di chiedere (la libertà in base al diritto della civiltà mo– derna· per poi poterla negare in base al diritto cattolico. Ora la li• bertà che moralmente nasce dall' intima dignità umana .si consacra ;giuridicamente nel ricpnosci~e'nto del diritto delle minoranze e in tal modo affratella 'n,ell' unità nazionale al di fuori di ogni distin– zione di partito o di confessione i cittadini. Ora questa li_bertà e comunità·~ messa in gioco con la riven,– dicazione da parte ecclesiastica di un assoluto dominio ,su coloro ,che dovrebbero essere i liberi cittadini affratellati e .parificati in pieno con gli uomini d'altra fede e d'altro indirizzo. Si chiede una frat– tura fe 1 udale dell'_unione della nazione, perché fa Chiesa è· soeietas perfecta, ha il suo diritto e la sua giurisdizione, Le disposizioni vaticane con cui s'impone l'obbligo di voto ai cattolici e si sottopone al sindacato dei ' superiori ' la scelta degli uomini politici e la selezione secondo un criterio confessionale e il sind~cato sulle idee motrici dei singoli, mette ormai in problema l' autonomia politi.ca della democrazia cristiana e la custodia degli interessi morali e politici deUo stato italiano, i quali possono essere non sempre convergenti con quelli del Vaticano, poiché la Curia (si tratta di una verità ben nota anche agli uomini del Medio Evo) non rappre~enta una mera spiritualità orientata al regno di Dio, ma anche un complesso d'interessi tem'porali .. Con una pastorale rivolta ai fedeli della regione Emilia il cardinale Nasalli-Rocca ribadisce questo concetto, e .a lui di questi, giorni tien dietro il cardinale iblioteca Gino.Bianco

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