L’Acropoli - anno I - n. 9 - settembre 1945

\. 426 DALLA ST-AMPA ITALIANA E STRANIERA Gli 1,1omm1di oggi hanno coscienza ... /dell'urgente neccessità d'un qualche )istema di govérno mondiale. Alcuni che s' aggrappano ancora a vecchie con– suetudini mentali, malgrado lo scoppio della bomba atomica, descrivono ciò come un sogno luminoso per cui l'umanità non è ancora matura. Questi cer– velli conservatori pensano in termini, di bilanc10 di potenza, di sovranità- na– zional~, di federazioni ~olitiche. (This is t~e First Day of Peace, in The News Chronicle, 15 agosto 1945). 'Questo è il giorno D della battaglia peri una nuova Inghilterrt' ... Non sarà una battaglia facile_/ In molti punti i Tòries combatteranno aspramente in difesa dei privil'ègi e degli interessi costituiti. (A People's Parlia~e"nt, in The News Chronicle, 15 agosto 1945). Noi dovremmo fare attenzione al fatto che in non pochi casi la nascita del fascismo in Europa ha seguito quello che fu, o se.mbrò, un fallimento dei governi di sinistra. Stia o in guardia ora noi, in Inghilterra. (Lord LCftham, in The Daily Herald, 20 agosto 1945). Non v è da :neravigliarsi che il primo discorso di Bevin• sulla politica, esterà sia stato salutato ,con alquanto entusiasmo dall'opposizione ed ascoltato in silenzio dai sostenitori di, lui. I Tori es, che erano· 'rapidamente entrati in uno stato d'apprensione nervosa dopo i rece~ti apprezzamenti del prof. Laski sulla politica socialista, si sono trovati di fronte ad un annunzio sobrio e pru- / dente il quale esplicitamente' riconfermava la, continui!~ della politica, del si\ gnor Bevin rispetto a quella del signor Eden, e univa il nostro paese alle 1 proteste sollevate dal dip.artimento di stato americano contro le 'dittature 'di sinistra' nei Balcani .. È naturale che i commenti dei Tories si ~iano limitati a sorprese espressioni di sollievo, mentre il còmpito della critica è, rimasto esclusivamente ai seggi dei laburisti. ·:· Il signor Bevin constatava che la po– litica britannica è condizionata da due fattori: il controllo amei;icano dei'pro– cessi _tecnici relativi· alla produzione della bomba ato'mica, e la comp.J'eta di– pende'nza dell' eco~omia britannica dall'aiuto finanziario americano durante questo periodo di transizione. (Britain and Europe, id The New Statesman and Natio,n, 25 agosto 1945). ,, L'abisso tra la nostre esportazioni e le nostre importazi'oni è cosi ampio che. noi, non piu protetti dalla legge. affitti e presti~i, saremo costretti a ridurre i con~qmi, ed a produr da noi stessi ~olti .beni i quali potrebbero essere 1 ot– tenuti' dall'estero con un lc~sto mol'to minore,, se -il mecca,nismo del comll)ercio funzionasse bene. La nostr! situazione è resa piu difficile ancora dalla necessità I di una politica di \avoro per t.utti. Lo spettro d~lla disoccupazione ossessiona anche - l;America. Se la crisi attuale non potrà e~sere superata, 'I' Anf~rica '- questa cn,ditrice mondiale - sarà colpita dura,mente quanto le na~/oni debitrici. (First . Principles, in The News Chronicle; 30 agosto 1945). I / I i BibliotecaGino Bianco

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