L’Acropoli - anno I - n. 7 - luglio 1945

TRIESTE-E IL MARESCIALLOTITO In un discorso aHe_donne antifasciste italiane di· Trieste 1 il maresciallo Tito ha detto testualmente : , , _, _ « Trieste come _grande centro · industriale, -con grandi a:ttrèzza– ture portuali? può avere prosp(/rità ·economica solo nell'àmbitò della Jugoslavia dove .godrebbe di una éerta autonomia. Nessuna grande città, tagliata fuori _dal rètroterra, può mai progredire, ma solo ve– getare e d~clinare. -Credo_ che il popolo qi Trieste_ sappia tutto ciò e- si renda cont_o degl'i'nteressi di Trieste è del suo futuro. Perciò non si tratta di conquista o di annessione, ma ,di una -scelta in armonia ,con i principi deila carta atlantica ». · Spiace di trovare simili affermazioni sulla_ bocca di .un, uomo che cosi vigorosamente hà condotto la lotta i~ àifesa della civiltà europea. Evidentemente· il mareéciallo Tito: non si è re·sò c~to -del fatto ·che solo pe,r chi applicçi i principi delÌ' ~utaichia fàscista, i suoi concetti sùl -retroterra .possono· avere un signific_ato - concreto. ,Q,uale ìmp'ortanza potrà 1;1vere il confine politico se le barriere qoganali e, i - . troppi altri ostacoli frapposti al commercio internazionale cadranno? · Evjdentemente nessu·na. Né all'infuori del regime di libero s_carribio vi potrà esse.re possibilità di vita per . il port? _di Trieste. La: sua naturale funzi9nè · è strett~mente legata alla libertà de_i traffici. Se _inalauguratarrìent~ dovessero ancora· una volta trionfare i principi fascisti dell'autarchia_ economica; il -porto di Trieste -vivrebbe hecçs• sariamente -una vita -grama, ed a nulla gfove~ebbe ·l'aimessio1:1ealla,_ Jugoslavia. Ed infatti qual retroterra potreb_be -offrire la Jugoslavìa ' ~ Triéste? Appena la Slovenia, ossia- upa regione ~odestissima ·per_ popolazione e per territorio, una - q_uantità trascurabile di fronte àl --Bio]1otecaGino Bìgnço '

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