L’Acropoli - anno I - n. 7 - luglio 1945

ZONE D'INFLUENZA .. 295 · lata' le potenze in ritardo, e di fare !'esperimento della ·guerra-lampo. - _ -La politka delle zone d~fnflueriza ha perciò il torto di fa~ ri– fermrntare _la_vecchia Europ!l nei vecchi nazionalismi inacerbiti, di. fa_r ··confluire in essi anche le forze attive ·e.sane .per difetto di vera· vita politica, di :lasciar aperte non poche possibilità di gùerra. Certamente al patriottismo (non dico nazionalismo) della vec- chià Inghilterra () -a. quéllo nascente della nuova Russia -può parer ·utile ··conservàre un privilegio della .conseguita vittoria. Ma il v~ro ·risanamento dell'}!:!Jropa deve seguire altra via. "'La sovranità dei di– ver!!i .stati d'Eurqpa, per ciò che riguarda armamenti .e politica estera, dev'!)ssere limitata' per tùtti,, da Stalingrad_o agli altipiani di Scozia. Rima.ngano Ìe amministrazioni locali dei _singoli paesi, ma nei grandi problemi" si abbia tutti voce in capitolo come .cittadini d 1 Europa. Il controllo délle tre grandi potènze solo ad. u·n patfo può es; -sere accettato : che esso sia il ·preludio di questa- fusioq.e europea; che indubbiamente non è facile a·raggiungèrsi dato il diverso aspetto ./! . e la diversa costituzione' delle democrazie .occidentali e dègli stati . sovietici.· E bisdgna che le nazioni e gli uomini cqe· han vinto la ~ guerra si pérsuadano che bèn misera cosa .è la· vittoria delle armi, anche a traverso le_piu disperate prove, se la vittoria non è il fulcro di nuova civiltà .. ADOLFO 0MODEO. ,. \ BipfiotecaGino Bianco e

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