L’Acropoli - anno I - n. 5 - maggio 1945

/ .. 216 NINO VALERI paese) e· dal tin'lore di essere respinti ai margini ·della ~ita nazio– nale. Piu cauti i cattolici, da ptjncipio commossi dalle ,sorti del ' pio principe ' .degli Asburgo assassinato, e diffidenti della Russia zarista e ortodossa, preoccupati delle ·sue mir~ espansionistiche nei Balcani. Li sosteneva la massa dei contadini nettamente ostili alle idee· neo– giacobine degli interventisti di sinistra e alla loro speranza in ' un'èni libera di troni· e di alfari ' ... Ufficialmente la Chies1;1 si tenne impar– zi~le di fronte ai- belligeranÙ è attenta a circoscrivere l'incendio, ad impedire almeno che l'Italia vi fosse trascinata, con danno ·della libertà della .Santa Sede che si ·riteneva insufficientemente tutelata dalla legge. delle guarentige. Benedetto XV, successo nell'agosto 1914, ali' inizio del conflitto, a Pio, X, evitò il pericolo di isplàre i cattolici didla vita della nazione, già ·perèorsa da briviài di irìquietuc1lfni.an – nunziatori della ,tempesta, precisando· il carattere tt1tt'affa1toparticolare del neutralismo cattolico: non rottura con lo stato, non suerra in– terna con i poteri responsabili, ma conformità alla im~utabile ispi– razione cristiana di pace e di carità nel campo religioso, alle ~si– genze nazionali in· quello civile. Ne11tralità condizionata, dunque, come il Della Torre, presidente dell' Unione popolare, fece chiaramente intendere agli inizi del 1915. Analogo, _in certo modo, l'att~ggia~ento dei gioÙttiani, rappre– se~tanti la piu diffusa corrente di opinione pubblica, c4e si esprimeva_ nella 'Stampa di TQrino : non intransigentemente neutralisti, né tanto meno germanofili (come rinfacciavanò gl_i av'versari), ma de~isi a trattenere l'Italia dal sup·remo cimento fino· a quando esso non fosse apparso inevitabile. E intanto suggerivano di negozi~re senza· fretta ' la neutralità, con l'animo di chi vuole risparmiare al paese ' sang11e e denaro ', e in ogni caso si ·riserva di, scegliel'e il momento migliore peJ: _entrare nel ·conflitto; dopo avér freddamente vagÌiate le oppor– tùnità. Alquanto appartati dai giol~ttiani altri -neutralisti estranei alla politica militante : conservatori preoccupati d~i bisogni immediati del paese (specie del ;Mezzogiorno) prima ancora 'che dei saéri confini ; filologi. univ_ersitari legati per· consuetudine cultura-le alla 'Ge~mania e il}tellettuali pe!",plessi dinanzi alla torbida frenesia bellicista dei rossi e alla fatua• rrie~alomania nazi~n~lista; uomini d'affari che pro– Sf>eravano nella neutralità come .fornitori dei suoi gruppi belligeranti .. BibiiotecaGino 1;3ianco

RkJQdWJsaXNoZXIy