Acpol notizie - Anno II - n. 5 - Marzo 1970

il problema da tempo è superato, ma risponde ormai ad esigenze ed a convinzioni abbastanza maturate anche nel nostro ambiente politico. Oggetto di polemica è stata la delimitazione prospettata da Basso al termine di "sinistra" escludendone pregiudizialmente le socialdemocrazie. Al di là e al di sopra di una visione nominalistica del problema, ha finito per prevalere un concetto sostanziale: quello che comprende nell'arco di una "sinistra" dei paesi di capitalismo avanzato tutte le forze che respingono l'integrazione nel. sistema e la sua stessa razionai iz- . zazione. 11 che non esclude, quali sue componenti, frazioni dei partiti socialdemocratici, soprattutto nei paesi dqve questi ultimi rappresentano politicamente ed organizzativamente la più gran parte della classe lavoratrice. Incontrastata, per altro verso, l1 ammissione della crescente importanza dei movimenti e dei gruppi non partitici, non solo come elementi destinati BibliotecaGino Bianco a coprire settori dell'area della "sinistra" non cbntrollati dai partiti, ma soprattutto come elemento operante di una nuova dialettica interna all'intero arco delle sue componenti. 11dibattito ha fatto superare la limitazione geopolitica assegnata in partenza alla ricerca di una strategia unitaria, ponendo il problema delle aree europee di depressione economica e di oppressione dittatoriale unitamente a quello dei rapporti con la lotta politica del terzo mondo e della presenza imperialista negli stessi paesi capitalisticamente .avanzati d'Europa. A questo primo incontro è stato deciso di farne seguire altri su temi più specifici quali: gli strumenti organizzativi del la sinistra europea nel l'attuale fase dello scontro sociale: la risposta del movimento operaio all'integrazione internazionale del neocapitalismo. 11 primo di questi temi sarà affrontato tra qualche mese nell'incontro che sarà tenuto a Milano. 5

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