Marcellina Ravioli - Spartaco

- · 8t rattamento av rebbe fo r~e faci lulCn tè sell ata , fu in stn· r~ez i one di uo .uin i consci dell a loro uguagli anza in faccia agi i altr-i 11 0mini, mossa alla classe del pl'i vileg io. A compimento dell'unità t erTi toriale ot - te nuta da Itoma, Spartaco por ta nel s 11 o programma il concett o dell ' unitù popolar·e. :t « Permettetemi un· osse1•vaz.i onc , inter·- r·uppe il g iovane, se un principi o soc ial e r acdriudevasi nel tantativo il i Spartaco Jlerché dunque durò an cora si a lungo la sch!avitù? Perché que lla scossa non ebbe segui to ? >> Ella ri spose : • Pe•·ché d111'Òancora si a lungo la schi av iti•l Pe rché, pur t r oppo. Ja fol'7. a materi a le eserc ita un fata le prcrl ominio. Le catene avvinghi ano. Prometeo all a rupe e i coni del rl ispot ismo gli r odono il cuore. Pensa a quant i in Roma poten1 no avere inte•·esse che fosse conser·vata la schi avi tll , dai gue t·ri eri ehbl'i di tl'ionfi e di org ie , ai lani st i cupidi ed a bbi et ti e ti persuad enù che il tri onfo non poteva essJl'e '"' facil e né ce rto. Oslat;ol i fu nnida1 i l i s ta ,· auo contr.) al tl·ac io

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