Pietro Sbarbaro - Da Socino a Mazzini

})(( .')Ocino a Ala;:;;mi 45 eh~ i liUl'i dei principali di scepoli di Fausto, e l'! ioè sono Crellius, \Vissowctts, Wolzogne, Hi ch ti ng, ccc. ecc. E ssa consta di otto volumi in folio. Chi vogli a avere un'idea della grandiosa fecondit ù. di quella Scuola., legga la Bibliotheca. di Crist.of4H'O I..JalHli us. Altro monumento pdn cipale 1lelle dottr:nc :.oci - niane è il CA'.r1Wf11 Si'! IO m Cracovia, cl! e i tli scepoli di Fausto ritoccarono dopo hl. s ua morte. Hicordo pure la R ISPOSTA" HrAco"to PAL.EOLOGO. Giacomo Paleologo, discendente degli imperatori d l Costantinopoli, dopo avere abbandonato l' iso la lli Schio, dove nacque, l'Italia, dove fece i suoi studi , e la Germania, dove segLtì le vicissitud ini dei pri ncipali riformatori , s i rifugiò in Polonia, e divenne r et tore del co ll egio di K la usenburg. Condusse a ll e più radicali conseguenze i principii di Socino, su Cristo, negandone non solo la divinith, ma ben'anche il carattere di .ilfecliatorc ira Dio e l'Uomo, che l'Assemblea di Vicenr.a aveva ce1cat.o di far prevalere sulla Dottrina della 'l 'rinità. E ùai J)ri ncipii relig iosi di Soci no passava arditamente alle applicazioni politiche, con tautu scandalo del - l' universale, che la Corte di Po loni a dovette consegnarlo a Papa Gregorio XITl, che ne aveva so lleci tato l'estradizione i e fu arso vivo il 22 d i marzo l5R5. Così si è sempre confutata h:. veritù. dai po tent i dell a terra, che pres umono rappresentare la giustir.ia! Le opi ni oni soci niane furono illustrate e commentate, fra tanti, da due prussiani , Marlino R uar

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