Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

Se l'uomo agisce sotto l'influenza di cause esteriori a lui, egli non è responsabile dei suoi atti ; gli scienziati riconoscono ciò e concludono domandando.... la repressione! Avremo occasione di esaminare piu avanti questa contradizione; ora esaminiamo le principali anomalie considerate dai criminalisti come caratteri della delinquenza: Vecchie ferite, - anomalie della pelle, - anomalie delle orecchie e del naso, - tatuaggi. Ce ne sono anche altri che ci sembra non abbiano, più dei suddetti, alcun rapporto con la mentalità del- !' individuo; ma le nostre scarse cognizioni in anatomia non ci permettono di discuterle a fondo. Contentiamoci dunque di quelle su enumerate. Le ferite! Evidentemente chi porta ancora i segni di vecchie ferite non può essere che un delinquente matricolato, sopratutto se ha riportate queste ferite in un infortunio sul lavoro o arrischiando la vita per salvare un suo simile! - Fin qui noi credevamo che la criminalità consistesse piuttosto nel dare dei colpi che feriscono, che riceverne; ma pare che per la scienza sia tutto il contrario: il criminale è colui che si lascia ferire! Inchiniamoci, fratelli miei! In quanto alle anomalie del naso e delle orecchie, abbiamo invano cercato qual rapporto possano avere col cervello; non abbiamo trovato nulla. Ma v'è di meglio. Cesare Lombroso conviene che in certi casi, - che sono per lui altrettante anomalie! - le stesse imperfezioni fisiche si riscontrano i1; u11aquantità di persone che lui riconosce oneste .... Sono allora ano810 Il

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==