Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

········································• ........................................... ____ ··· ........................., -75ciantc ruina, alla freschezza e alla belt:\ di qualche cara fanciulla; vecchie baldracche comperare a furia di scudi, la compiacenza di giovanotti che pagano colla loro pelle, e con un po' di vergogna, la sete d' arricchirsi. Qnesta critica è stata fatta e rifatta da altri; a che pro ritornarci sopra? A noi è bastato dimostrare che l'unione sessuale non ha sempre rivestito le stesse forme, e che non pnò raggiungere la sua più alta dignid che liberandosi d'ogni impaccio e coazione. Non ci occorre, per la nostra tesi, di cercare altro (*). l•J Vcrnmcn1e <1ui bisogntrcbhe, logic.·unente, entrare in mcri10 del modo Come n.;>Ìintendiamo I' :1llcvamen10 dei figli, b. loro educazione t: istruzione, nella .socict.\ futur:11: ma qncs10 Mudio I' ~bbiamo poi fauo nel libr-o La .~U. future, e vi rim:11ndiamoil lettore, precisamente al capitolo: Il /a11ci11llo nella tocWtà /uttua. (O. \ltt,wE: l,<t ,',·ocitM.f11t11rt · pag. 3 4 0 · Edi1: P. V. S1ock, P:uiai). (Nota dtll' .,h1tort.) 1oteca Gino 81anco

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