Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

55 • • • La tesi dell'origine soprannaturale dell' uomo essendo rigettata, l'idea che la societa come esiste attualmente, colla sua divisione in ricchi ed in poveri, in governati ed in governanti, derivi da una volontà divina, non si può sostenere. L'autorità che sì a lungo si è appoggiata sulla sua origine soprannaturale - favola che ha contribuito quanto la forza brutale a mantenerla - s' è a sua volta isterilita sotto la discussione e minaccia ruina; oggidì essa si trincera dietro ii"suffragio universale e la legge delle maggioranze. Ma l'autorità non si poteva sostenere che fin che non veniva discussa; vedremo più innanzi che essa comincia a non aver più la forza per sorreggersi; e possiamo dire che proprietà ed autorità, dal momento che vengono discusse, stanno per entrare in agonia ; poichè quello che si disctJte non si rispefta più, e ciò che la forza sostiene la forza può distruggere. Il vegetale si nutre a spese del minerale e dell'atmosfera, l'animale a spese del vegetale e poi dell'animale stesso; ma in ciò ·non vi sono idee preconcette, - con cui si voglia stabilire una gerarchia qualsiasi fra gli esseri, - come se un Creatore o l' Ente-natura avessero ·creato il vegetale per servir di nutrimento all'animale, l'animale ed il vegetale per nutrire l' uomo, e servitori nella razza umana per creare dei godimenti a pochi eletti. Non fuvvi in ciò che un seguito evolutivo di leggi naturali, che fecero sì che avendo la condensazione dei gaz formato dei minerali, non fuvvi che la vita vegetativa la quale si potesse 8 olio,vva Gino Bit., vO

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