Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

- 54 - acque, nascita ad una spede di gelatina organica senza forma definita, senza organi, senza coscienza, ma già dotata della facoltà di muoversi ·spingendo innanzi i prolungamenti della sua massa dalla parte in cui voleva andare, o meglio, dalla parte ove l'attrazione si faceva sentire sopra essa; della facoltà d'assimilarsi i corpi estranei che restavano impigliati nella sua massa, e di nutrirsene. Infine, di perve;1ire ad un certo grado di sviluppo, di potersi scindere in due e dar nascita ad un nuovo organismo in tutto simile al suo progenitore. • .. Ecco i modesti esordi dell'umanità! tanto modesti che non è che molto più tardi, in seguito ad un lungo periodo d'evoluzione, dopo la formazione d'un certo numero di tipi nella catena degli esseri, che si arriva a distinguere gli animali dai vegetali! Seguire tutta la serie per giungere all'uomo sarebbe rifare qui la storia dell'evoluzione che la scienza attuale spiega irt modo sì chiaro e sì comprensibile per coloro che vogliono giudicare senza partito preso; pertanto ad essa rinviamo il lettore, limitandoci ad esaminare i fatti _principali per appoggiare la nostra dimostrazione sul1' accaparramento arbitrario d'una parte del suolo, da parte di un certo numero d'individui che se n'impadronirono a profitto loro e dei loro discendenti, a detrimento d'altri meno favoriti e delle ge~erazioni future. È evidente che questa spiegazione dell'apparizione dell'uomo sulla terra distrugge tutto il meraviglioso racconto biblico sulla sua ·creazione. 8 Il • ..,a,_,ino o a, \,V

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