Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

V. ' La proprietà Prima di continuare ad esporre le nostre idee, sarà bene passare in rassegna le istituzioni che vogliamo distruggere, conoscere su quali basi è fondata la società borghese, il valore positivo di queste basi, perchè e come la società non è possibile trasformarla che a patto di cambiarne tutta l'organizzazione, e perchè infine nessun miglioramento notevole sarà possibile finchè non sani compiuta tale trasformazione. Tale studio ci condurra alle conclusioni, per cui noi siamo e ci diciamo anarchici e rivoluzionari. La difesa della proprietà individuale e la sua trasmissione nelle famiglie, ecco su qual principio riposa la società attuale. Autorità, famigli4, magistratura, esercito e tutta l'organizzazione gerarchica e burocratica che ci dissangua e ci soffoca, derivano da questo principio. V'è altresi la religione; ma noi la lascieremo da un lato poichè la scienza, benchè borghese, l'ha uccisa. Lasciamo riposare i morti. ( 1) Noi non vogliamo rifare la storia della proprietà; essa è stata fatta e rifatta da tutte le scuole socialiste; tutti hanno dimostrato che essa non è che il prodotto del furto, della frode e del diritto del più forte; non abbiamo dunque che a rilevare qualche fatto che ne (•) Purtroppo, l'ottimismo di Grave non corrisponde oggidì alla realtà, - al. meno per I' lt~lia. Di qui la necessità impclk-ntc di comba!lerc anche la religione e con più energia che mai. (Nota. del Tra.dttUorit) B bilo eci:i uino o dr co

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