Giovanni Grave - La società morente e l'anarchia

-41 - in Francia tentò impadronirsi del potere a profitto del.la borghesia già organizzata in corporazioni, questa era e si sentiva già forte; da gran tempo aspirava a impadronirsi dell'autorità, s'era organizzata a questo scopo, s'era istruita e sviluppata, e· lavorava alla sua emancipazione sostenendo contro il feudalismo la libertà dei comuni. Eppure non fu che quattro secoli più tardi che riuscì a raggiungere il fine si a lungo anelato. Noi speriamo bene di non dovere aspettar tanto la nostra liberazione ed il rovesciamento della borghesia sfruttatrice. Il completo fallimento di questa, dopo tanto poco tempo eh' è al potere, ci fa sperare in un suo rapido tramonto; ma se la borghesia ha potuto sostituirsi nel 1789 al diritto divino, ciò fu pcrchè s'era preparata intellettualmente a tale sostituzione; e più il suo decadimento è rapido, più noi dobbiamo sforzarci, noi lavoratori, a prepararci intellettualmente, non per sostituirla nel potere che dobbiamo distruggere, ma per organizzarci a fine d' impedire che alcun'altra aristocr{l?ia si formi in luogo t<Jiquellà'clie avremo distrutto. 5 Data~l'idea della libera iniziativa individuale, i lavoratori devono essere messi in grado, non sapremmo troppo ripeterlo, di saper ragionare e combinare da sè la propria azione di battaglia. Se non avranno la volontà di disfarsi della loro ignoranza, come potranno divenire adatti a far comprendere ad altri quanto non hanno saputo apprendere essi stessi? Non abbiamo dunque timore di discutere le questioni più B hoteca G1 o Barco

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